Lettera
Matrimoni gay e le amenità pubblicate da Beppe Severgnini

di Carmelo Dini

Volete farvi pubblicare una lettera da Beppe Severgnini sul suo blog “Italians – Corriere delle Sera? Scrivete qualsiasi amenità sui “matrimoni gay”, e lui ve la pubblica. Provare per credere. Trascrivo alcune di queste amenità tratte da ben tre amene  letterine pubblicate a distanza di uno o due giorni l’una dall’altra. Un signore che non ha mai sentito parlare di omonimia, omografia, omofonia, afferma che chiamando con lo stesso nome unioni di persone di sesso diverso e unioni di persone di sesso diverso, è come chiamare melo il pero... “ (Lettera dell’8 settembre, intitolata da Severgnini: «Matrimonio gay: perché chiamare melo un pero?». Un altro signore, ignorando che in ben 21 nazioni due persone dello stesso sesso possono accedere all’istituto del matrimonio, si chiede: «Quante unioni civili posso contrarre contemporaneamente? Quante voglio? Una per volta? E come si scioglie l’unione civile? Con una dichiarazione? E se uno dei due non è d’accordo? Una dichiarazione unilaterale?». E conclude: «Questa forma di sub-matrimonio non mi convince per niente» (Lettera del 10 settembre, intitolata da Severgnini: “L’unione civile esiste già: si chiama matrimonio tra uomo e donna”. Ma davvero? Una signora, infine: «Secondo me questa insistenza nel voler chiamare “matrimonio” una “unione” di tipo “diverso” dal matrimonio rivela che i “diversi” si vergognino di sentirsi “diversi”». E chi è che insiste? E chi si vergognerebbe d’essere diverso, se non ci fosse chi odia il diverso, chi ha pregiudizi nei riguardi del diverso? Ma è la gente che chiama “matrimonio” le unioni diverse. E’ la gente. Agli omosessuali non gliene importa un fico secco di come si chiamino. E poi aggiunge con sottile arguzia, la signora: “Il matrimonio di Paola e Francesco è una cosa; l’unione di Paola e Francesca (o quella di Paolo e Francesco) è un’altra cosa” (Lettera dell’11 settembre, intitolata con altrettanta arguzia da Severgnini: “Il matrimonio di Paola e Francesco è una cosa: l’unione di Paola e Francesca è un’altra”). Ma davvero?
Carmelo Dini



Venerdì 11 Settembre,2015 Ore: 21:52