Lettera
Un po’ di malinconia al pensiero della morte (mamma mia che brutta parola!)

di Carmelo Dini

Il disegnatore, vignettista, Enzo Apicella ha scritto su facebook: «Mi dicono "sei maestro di vita", in verità, a 93 anni, mi sento più studente di morte». Caro Enzo, l’ultima volta che ci siamo incontrati, vedendo la tua passione per la vita, quella degna d’essere vissuta ovviamente, la tua curiosità instancabile, la tua allegra ironia, la tua voglia di lavorare, il tuo viaggiare ancora per il mondo (per disegnare ristoranti!), le tue vignette quotidiane, ho pensato dentro di me: chissà se Enzo pensa mai alla morte. Oggi mi hai risposto. L’ho pensato giacché io, che di anni ne ho una dozzina meno di te, ci penso spesso. In realtà siamo tutti “studenti di morte”, sin dalla nascita, solo che, e per fortuna, cominciamo ad esserne veramente consapevoli quando gran parte della vita è alle spalle, e vorremmo fermarlo il tempo, restare per sempre a chiacchierare con un amico gustando buon vino rosso... Ed invece col pensiero corriamo avanti e  finiamo per accorciare gli anni che ci restano, e ci prende un po’ di malinconia. Solo un po’. 
Carmelo Dini



Venerdì 24 Aprile,2015 Ore: 16:24