Lettera
Risorgere!

di Mario Pavan

Ri -sorgere significa sorgere di nuovo, come il sole, ad ogni aurora .E, si sa, ogni giorno non è mai uguale al precedente, assume piccole sfumature che occorre cogliere e vivere in maniera nuova, sempre.
Siamo stati chiamati a questo, a ri-trovare la fede e la speranza dopo la Quaresima, il tempo liturgico di un Vangelo che ci ha dato e continuamente ci dà la gioia di un Dio che si fa Persona, perché il Vangelo è proprio l’annuncio di una Persona: il Cristo.
Occorre capire il suo Amore che si dilata sempre anche se spesso sta nelle realtà invisibili che i confini della nostra razionalità non colgono.
Questo è il salto che siamo chiamati a compiere, sempre diversi, più maturi e nella gioia di un cristianesimo che si confonde nella misericordia, che si lascia intenerire dopo aver meditato diverse parabole narrate e aver assistito agli incontri che il Maestro ha voluto intrattenere lungo la via verso Gerusalemme. La capitale della Gloria dopo il dono di se stesso il giovedì santo e la morte terrena del venerdì santo.E allora:
Non sarà il suono di campane slegate a suonare a distesa,
non sarà il sorriso forzato di circostanza d’auguri scambiati:
sarà invece vera primavera di natura con i passeri sui rami
e l’acqua che lava, preziosa e casta cantata in lauda d’Assisi.
Sarà nel cuore la Pasqua attesa e impregnata di verità d’Amore
in quella Parola che salva , faro sicuro all’insidia dei flutti.
Una Pasqua buona, “passaggio” a vita di condivisione.
Mario Pavan
nella Pasqua di Risurrezione 2014 .
Il di-segno è di Manlio Onorato , leoniceno e già noto pittore.



Sabato 19 Aprile,2014 Ore: 17:36