Lettera
RIFLETTENDOCI SU…

di Mario Pavan, Vicenza

Piccoli segni, d’accordo, ma ci sono anche oggi nell nostra società e nella politica di casa nostra. Basta saper “vedere” e poi scegliere adeguatamente, pensando con la propria testa e non cadere nell’isteria collettiva o nell’applauso in nome di chissà quali salvatori della patria. Anzi, qualche volta volte si sono dimostrati distruttori della democrazia, della giustizia e maestri del proprio tornaconto e di una condotta di vita che oggi bisogna ri-generare nella testimonianza e nell’insegnamento.
Un segnale di speranza, invece e in controtendenza, viene dal giovane (finalmente anche anagraficamente facciamo la nostra figura!) presidente del consiglio che ha detto chiaramente che se fallirà insieme con il suo governo, “se ne andrà a casa”.. .quando tutti gli altri prima di lui, ministri compresi, nella nostra storia repubblicana, si erano finora scambiate le sedie dov’erano incollati e ricomparivano poi ( sempre o quasi) nelle susseguenti e frenetiche crisi di governo. Per esserci di nuovo. Indispensabili!
Chissà, allora che questa volta davvero inizi un’aria nuova!
E che dire di un presidente di club calcistico importante e unico al mondo come il Bayern di Monaco, l’ex nazionale tedesco Uli Hoeness che si è detto pronto ad andare nelle patrie galere del suo Paese a scontare la giusta condanna per aver frodato il fisco?
In Italia , invece, tutta un’altra storia.
Qui da noi infatti un altro presidente di una squadra di calcio (ora in crisi di risulati) ma soprattutto ex presidente del consiglio, con alle spalle una valanga di processi , condanne e decaduto da senatore , pretende di essere inserito nelle liste per le elezioni europee.
Bell’esempio!
Certamente da tenerne conto per far trionfare, si spera almeno da questo momento, la giustizia e il buon senso.” Pensando con la propria testa”, sempre.
Mario Pavan, Vicenza.

Risponde il direttore

Gentile Pavan,

se dichiarazioni banali, come quelle del "giovane" presidente del consiglio, o comportamenti obbligati, come quelle del presidente del club tedesco, diventano cose eccezzionali e addirittura "segnali si speranza", vuol dire che siamo ad un bruttissimo punto della nostra storia.

Giovanni Sarubbi



Sabato 15 Marzo,2014 Ore: 17:28