Lettera
Boicottiamo MONDADORI.

di Rosario Amico Roxas

Mi piacciono le guerre senza armi e senza spargimento di sangue, quando lo scopo rimane quello di colpire gli affetti più cari del nemico. Che piaccia o meno, il cavaliere ha impostato la dialettica politica come una guerra.. per adesso... senz'armi.

Lui usa le sue TV, i suoi giornali, le sue riviste, elargisce la sua presenza gradita in alcuni programmi delle sue reti e impone la sua presenza non gradita in altri, telefonando in un monologo noioso e ripetitivo come il bolero di Ravel.

Sono le sue armi.

Ma anche noi, organizzandoci grazie a internet, possiamo disporre di armi idonee a colpirlo negli affetti più cari.

E quali  sono gli affetti più cari del cavaliere ?

Sono i quattrini i suoi affetti più cari.

Il primo scontro intendo proporlo ai  936 iscritti alla mia rubrica, con i quali dialogo giornalmente, invitando a boicottare Mondadori e tutte le sue pubblicazioni, anche a sostegno di Saviano, condividendo la sua scelta di abbandonare la casa editrice.

La Mondadori  deve rimanere  con Bruno  Vespa  come scrittore di punta  (sarà crudele, ma la guerra è guerra !), perché  il  boicottaggio coinvolgerà anche altri scrittori liberi dai ricatti berlusconiani.

Questa guerra dobbiamo vincerla.

Rosario Amico Roxas



Mercoledì 26 Gennaio,2011 Ore: 16:39