Lettera
MARIA, MADRE di DIO o MADRE di GESU’ ?

di Alberto Senatore

Nei calendari italiani da parete e da tavolo, sia nelle agende è ormai consuetudine leggere al fianco del giorno indicato anche il nome del santo che ricorre in quel giorno.
Ogni santo ha il suo giorno, o meglio ogni giorno ha il suo santo.

Fra i tantissimi santi proclamati dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana, un posto di primordine lo occupa Maria di Nazareth,
la mamma naturale di Gesù.
Nella tradizione cattolica, (in cui l’Italia è impregnata), Maria, la donna che partorì fisicamente Gesù, ha vari nomi e vari titoli.  In Italia viene normalmente chiamata Madonna (dal latino mea domina, "mia signora").   Altri sono: Maria Vergine, Maria Immacolata, Maria Assunta, che fanno riferimento alle definizioni dogmatiche, mentre moltissimi altri titoli fanno riferimento a luoghi o eventi di particolare devozione, come Maria Ausiliatrice, Maria Consolata, Madonna di Lourdes, di Fatima o di Loreto, ecc.
I giorni del calendario riservati al culto ed alla venerazione della santa più amata dagli italiani sono:
·         1º gennaio       -  Maria Santissima Madre di Dio         -  solennità
·        15 agosto        -  Assunzione di Maria in cielo              -  solennità
·         8 settembre     -  Natività della Beata Vergine Maria    -  festa
·         12 settembre   -  Santissimo Nome di Maria                 -  festa
·         8 dicembre     -   Immacolata Concezione                    -  solennità
 
Questi giorni sono dedicati a Maria, la giovane fidanzata di Giuseppe, che nonostante fosse legata a lui da una promessa di matrimonio, accettò il piano di Dio e diede il suo consenso per concepire il Figlio di Dio.
Maria, da ragazza vergine, senza aver “ conosciuto uomo “,  si ritrovò incinta.
 
Vangelo di Luca 1: 34
34        Allora Maria disse all’angelo: << Come è possibile ?  Non conosco uomo >> 
 
Che Maria fosse veramente vergine nel momento in cui concepì Gesù è indubbio, poiché è una verità biblica, quindi l’idea di voler ricordare la condizione verginale di Maria è condivisibile.  Ma dedicare il 1° giorno dell’anno ad un fantasia cattolica, Maria Madre di Dio, che non ha nessuna base biblica, quindi nessun fondamento reperibile nelle Sacre Scritture, questo  proprio no ! Cristianamente parlando non è condivisibile, anzi è criticabile.     
 
Nella  Professione di Fede del Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo a Maria è scritto:
Capitolo terzo  -  Articolo 9  – paragrafo 6
975       « Noi crediamo che la santissima Madre di Dio, nuova Eva, Madre della Chiesa,  continua in cielo il suo ruolo materno verso le membra di Cristo ».
 
Questa è la teoria cattolica, assurda ed in netto contrasto con l’insegnamento di Gesù Cristo.
 
L’idea corretta, biblicamente parlando, riguardo Maria la troviamo nelle stesse parole di Gesù:  
 
Vangelo di Giovanni 19: 25 - 27
 25   Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.             
 26   Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre:  
        « Donna, ecco il tuo figlio! ».
27   Poi disse al discepolo: « Ecco la tua madre! ». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
 
L’idea che Gesù aveva di Maria era precisa è inequivocabile: Maria era solamente la madre che lo aveva partorito e cresciuto come uomo, nulla di più. Voler innalzare Maria ad un ruolo diverso da quello che Gesù, il Figlio di Dio, le assegnò, non è culturalmente corretto ne cristianamente coerente.                   
Il cristianesimo non ha bisogno di aggiunte o esaltazioni, che oltre ad essere fuorvianti sono anche pericolose, poiché possono dar luogo a tradizioni popolari che nulla hanno a che fare con le verità bibliche.
Maria era una creatura di Dio e tale è restata, una creatura terrena, anche dopo la nascita verginale di Gesù.
La gravidanza non cambiò la natura di Maria, come dichiarò solennemente Papa Woityla nel 1998 in Austria, nell’Assemblea Ecumenica di Graz:
la Madonna, come tutte le creature terrene, morì di morte naturale;
dal momento che Gesù Cristo è morto, sarebbe impossibile immaginare che
la Madre abbia concluso la sua vita in modo diverso dal Figlio.”
 Con quella dichiarazione Papa Giovanni Paolo II non solo ruppe  “ il Dogma di Maria Assunta in Cielo”,
ma collocò Maria nella giusta dimensione:  quella umana.
La Bibbia non accenna minimamente ad una elevazione di Maria, al contrario avvisa proprio di questo pericolo.  
Dalla Lettera di San Paolo aiRomani  1:25   
“  poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura  al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.”
 
Voler offrire un culto ad una donna – creatura, significa non rispettare il comandamento di Gesù:
 
Vangelo di Matteo  4: 8 - 10
8          Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo
            con la loro gloria e gli disse:
9          « Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai».
10        Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto».
 
Le parole di Gesù rivolte a Satana, non lasciano spazio a dubbi né ad interpretazioni, non bisogna adorare nessun’altro.
I credenti cristiani non si azzarderebbero mai ad offrire un culto ad una creatura ( Maria è una creatura ), poiché Gesù Cristo ha detto che l’adorazione deve essere rivolta solo a Dio, il Creatore.
 
I cristiani di fatto credono alla Bibbia e sanno che Dio non ha una madre, i cristiani nominali invece credono alle divine commedie ed oltre al Purgatorio di Dante credono anche che Dio abbia una Madre.
 
Se vogliamo essere biblicamente corretti e cristianamente precisi,  il 1° gennaio limitiamoci a ricordare Maria per quello che veramente è stata, la mamma di Gesù, vero uomo.
 
Giffoni Valle Piana,  30 dicembre 2010.
 
Alberto Senatore,
Giffoni Valle Piana  -  SALERNO


Marted́ 04 Gennaio,2011 Ore: 15:59