Lettera
La cafoneria nel Dna.

di Francesca Ribeiro

Non faccio nomi, giacché non voglio offendere nessuno, però credo sia un dato inconfutabile che la percentuale di cafoni tra i nostri politici (signore e signori) è molto, molto elevata. Ed ovviamente bassa è la percentuale dei gentiluomini. Non credo si tratti di istruzione, ché la laurea ce l'hanno tanti, e neppure di visione del mondo, di idee politiche, o d'altro; la cafoneria alcuni sembra quasi l'abbiano nel Dna, così come alcuni nel Dna hanno la signorilità. Ovviamente si fa per dire. Ma prendiamo, per fare un esempio, il nostro Presidente della Repubblica. A mio parere, anche se fosse la persona più ignorante del mondo, un contadino analfabeta, sarebbe sempre un signore. E' un signore nell'animo. Auguriamoci che non capiti mai agli italiani, che già hanno tante cosette di cui vergognarsi, un presidente della Repubblica cafone.

 

Francesca Ribeiro



Giovedì 23 Dicembre,2010 Ore: 06:45