Lettera
L'immacolata Concezione e il peccato originale

di Miriam Della Croce

 Poiché c'è sempre qualcuno che fa confusione, converrà ricordare che la festa dell'Immacolata Concezione (8 dicembre) nulla ha da spartire con la concezione virginale di Gesù. Secondo un dogma della Chiesa cattolica, definito nel 1854 da papa Pio IX, Maria è stata preservata dal peccato originale fin dal momento della sua concezione. L'errore in cui cadono anche persone colte (ricordo un preside di scuola media inferiore), è dovuto al fatto di associare il concetto della verginità fisica, alla purezza, alla immacolatezza. In realtà, se Maria avesse concepito il Bambino come tutte le mamme di questo mondo, sarebbe stata ugualmente pura e immacolata. Ciò che dovrebbe stupire però, non è il fatto che Maria sia nata immacolata, ma che tutti i bambini del mondo nascano "maculati". Nessuno, infatti, si sognerebbe mai di considerare colpevole il neonato di un pericoloso bandito; figuriamoci se è possibile considerare colpevole un neonato per un peccato commesso da un progenitore migliaia d'anni addietro. Ma il contrasto con la ragione appare ancor più evidente qualora si attribuisca a Dio la creazione dell'anima. Dio, infatti, creerebbe un'anima macchiata dal peccato. Vale a dire: creerebbe il peccato. Sarebbe Lui stesso peccatore; e questo non è possibile, se non si vuole essere blasfemi. Vale la pena ricordare che l'espressione "peccato originale" non compare nella Bibbia, e che Gesù non ne parlò mai. 
Miriam Della Croce


Luned́ 06 Dicembre,2010 Ore: 15:24