Lettera
No. Non lo guardo. Guardatevelo voi.

di Veronica Tussi

Gentile direttore, leggo su La Repubblica.it: "Una banale lite per un biglietto nella stazione della metropolitana, lui le dà un pugno in faccia e lei, infermiera professionale di 32 anni, finisce in coma. Dopo essere rimasta a lungo a terra, nei corridoi della stazione, tra l'indifferenza dei passanti. L'autore dell'aggressione, un 20enne romano pregiudicato è stato arrestato". L'articolo continua, però a questo punto è interrotto da una scritta a caratteri maiuscoli sottolineati: "GUARDA IL VIDEO". Vorrei che mi si spiegasse, se possibile, per quali ragioni dovrei guardare il video. La notizia data dall'articolo non è esauriente? Si suppone che io abbia un interesse morboso per scene di violenza? Devo costatare con i miei occhi l'indifferenza della gente? Magari la visione farà sì che la mia indignazione aumenti? Temo che per avere una risposta dovrò proprio guardarlo questo video. No. Non lo guardo. Guardatevelo voi.

Veronica Tussi



Marted́ 12 Ottobre,2010 Ore: 15:32