Lettera
Non difendete pių Andreotti

di Raffaele Ibba

Riprendo dal Corriere della Sera, in linea stamani alle ore 8,17.
"Giulio Andreotti ha il colletto un po' aperto e il nodo della cravatta è allentato. Ma come sempre il senatore a vita non tradisce emozioni particolari. Le labbra sottili sembrano muoversi impercettibilmente e gli occhi non cambiano espressione quando, alla domanda su perché Giorgio Ambrosoli è stato ucciso, risponde così: «Questo è difficile, non voglio sostituirmi alla polizia o ai giudici, certo è una persona che in termini romaneschi se l'andava cercando». Una frase che sembra buttata lì senza pensarci troppo, ma quelle parole che colpiscono al cuore rappresentano forse il momento più importante e doloroso della puntata de «La storia siamo noi» che Giovanni Minoli ha dedicato ad Ambrosoli, il liquidatore dell'impero di Michele Sindona, e che andrà in onda stasera alle 23,50 su RaiDue."
(http://www.corriere.it/politica/10_settembre_09/ambrosoli-andreotti_9ff648bc-bbd1-11df-8260-00144f02aabe.shtml)

Ecco.
Non difendete più Giulio Andreotti.
Davanti all'Eterno Bene avrà Gesù Cristo come difensore, e questa difesa basterà a coprire qualsiasi male Giulio Andreotti abbia potuto compiere.
Ma voi, per cortesia, non difendetelo.
Non fate contorti ragionamenti storici, difficile analisi psicofilologiche, complessi sistemi di valutazione.
Sopratutto smettete di dire bugie.
Giulio Andreotti è stata una della peggiori "anime nere" della storia d'Italia e, nel piano della analisi e ricostruzione storica, forse sta finalmente arrivando il tempo per cui l'anticomunismo non satà più una vestina adatta a coprire qualsiasi vergogna.
Ambrosoli, Salvo Lima, Guido Calvi, Sindona, Aldo Moro, Mauro de Mauro, Mino Pecorelli ....
Non difendete più Giulio Andreotti, e neppure scrivete "se l'andava cercando". Affidate tutto a Dio ed alle mani impietose e severe della storia.
ciao
Raffaele Ibba

Risponde il nostro direttore

Il nostro lettore può esserne certo, noi non abbiamo mai difeso e mai difenderemo il senatore a Vita Giulio Andreotti.



Giovedė 09 Settembre,2010 Ore: 12:31