LETTERA LA DIRETTORE
DON ANTONIO SCIORTINO DA AUGIAS

DI CARLO CASTELLINI

 DON ANTONIO SCIORTINO, direttore di FAMIGLIA CRISTIANA, da CORRADO AUGIAS! Non è la prima volta e non sarà l’ultima. Applaudito, più volte, per le sue affermazioni umane e cristiane! Sia perché il dott. CORRADO AUGIAS, sa condurre molto bene, in maniera anche sorniona, la sua ambivalenza valoriale, a nostro avviso sincera: quando cioè si finge ateo con i credenti, e credente con gli atei agnostici.
 Piace comunque di DON ANTONIO SCIORTINO, la coerenza cristiana di pensiero e di idee applicate alla realtà, la sua confermata adesione ai valori del Vangelo di Cristo che gli fa vedere in alcuni atteggiamenti individuali e di società, sottili forme di razzismo nei confronti degli stranieri, che svolgono lavori più umili, che nessuno dei nostri figli intende eseguire, e che poi sono gli stessi che esigono la badante a poco prezzo e si meravigliano delle fabbriche che restano in piedi solo grazie la lavoro di mani straniere. E sono le stesse mani che versano contributi per le nostre pensioni, che restano in piedi per il lavoro dei nostri cari immigrati. Si legga il libro precedente del Direttore di FAMIGLIA CRISTIANA.
 Quanta ignoranza e quanti pregiudizi! Ci siamo dimenticati troppo presto che anche noi fummo stranieri!”. E così il conduttore della rubrica :”LE STORIE ITALIANE”, cita il titolo esatto del nuovo libro di DON ANTONIO SCIORTINO:”ANCHE VOI FOSTE STRANIERI”, Editrice Laterza, Bari. Don SCIORTINO piace per la sua semplicità, non finge, non è sofisticato; camicia aperta, senza cravatta, non fa l’intellettuale difficile, è alla mano, ma le idee sono semplici e chiare. Non cambia opinione ogni volta che si presenta al piccolo schermo. Dichiara di essere cristiano e basta.
 Anche se per AUGIAS, le affermazioni hanno un valore e le applicazioni alla realtà concreta sono altra cosa. D’accordo, ma SCIORTINO afferma in maniera chiara che certe affermazioni devono essere fatte dalle alte autorità politiche ed ecclesiastiche, e devono avere il coraggio di proclamare i valori del Vangelo senza atteggiamenti egoistici ed incoerenti.
Intanto scorrono le immagini di un documentario mandato in onda in studio di Rai Tre, in cui giovani fanatici e esponenti della Lega, gridano slogan contro EBREI ED AFRICANI. Sono poi gli stessi che hanno bisogno della badante e non si sporcano le mani con lavori umilianti. Hanno memoria corta perché anche noi siamo stati paese di emigranti. Quindi l’incoerenza, la mancanza di memoria, i pregiudizi esistono a tutti i livelli: di legge, di partito, di cultura, di comportamenti.
In questo senso ben venga, il libro di DON ANTONIO SCIORTINO, “ANCHE VOI FOSTE STRANIERI”, a rinfrescarci la memoria. (CARLO CASTELLINI).


Marted́ 04 Maggio,2010 Ore: 16:19