Lettera
Come mai l'aquilano Bruno Vespa...

di Elisa Merlo

Dal centro storico dell'Aquila, chiuso in uno inspiegabile isolamento, a distanza di dieci mesi dal terremoto non è stata spostata una pietra. Come mai l'aquilano Bruno Vespa, che al tempo della tragedia, tante serate dedicò alla sua amata città, non ha dedicato una trasmissione a questa negligenza, presentandosi magari in trasmissione con una bella carriola piena di macerie? Non se n'era accorto, e magari deciderà di farlo adesso in occasione della protesta? Oppure teme di dispiacere a qualcuno?
Elisa Merlo


Domenica 28 Febbraio,2010 Ore: 15:30