Lettera
PRIVATIZZATA L'ACQUA. APPELLO AGLI INTERNAUTI

di Vincenzo Lombardo

Sono schifato e indignato. C'è una casta di doppi servi- dei loro capi partitici e delle multinazionali- che non esita a sacrificare gli interessi dei loro stessi elettori popolari alle voglie ingorde dei grandi gruppi privati capitalisitici. Per favore, non lo chiamate qualunquismo. Questa è solo indignazione democratica.
Caro internauta, è il momento di raccordare tutti quelli che sono contro la privatizzazione del più prezioso bene comune, "sorella acqua", per lanciare il referendum abrogativo di questo criminoso decreto, specie l'art.15.
Calcoli politicisti del tipo "è probabile che non si vince" non valgono. Intanto se una battaglia non si combatte essa è persa in partenza. E poi: perchè non verificare la reale opposizione a questa maggioranza su una questione così pregnante? Chi ha deciso che non si può vincere?
Facciamo in modo che dal 5 dicembre nasca una grande alleanza popolare che si prefigga di scompaginare i piani degli squali dell'acqua pubblica e dei loro compari seduti in parlamento.
Alle compagne e ai compagni che usano il web: invadiamo di mail tutti i siti possibili con la richiesta del referendum e la proposta della'alleanza popolare. La rete ha una enorme capacità di penetrazione. Sfruttiamola bene
 
Vincenzo Lombardo
Raffadali


Mercoledì 18 Novembre,2009 Ore: 17:51