Lettera
Tremende decisioni

di Francesca Ribeiro

Caro direttore, quando le ragioni che spingono gli uomini dello Stato a prendere decisioni gravissime, che comportano la morte di uomini, sono chiare, evidenti; quando appaiono a tutti assolutamente necessarie, inevitabili, non c'è bisogno di spiegarle quelle ragioni. Quando invece gli uomini dello Stato si affannano a persuadere i cittadini che quelle loro tremende decisioni sono giuste e sacrosante, si ha l'impressione che i primi a non esserne persuasi siano proprio loro. Si ha l'impressione che cerchino di togliersi un peso dalla coscienza. O forse m'inganno? Forse mi piacerebbe che così fosse? Che gli uomini dello Stato avessero qualche dubbio, qualche perplessità, qualche ripensamento? Forse. Chissà.
 
Francesca Ribeiro


Marted́ 29 Settembre,2009 Ore: 16:01