Lettera
Lettera breve di una cretina

di Francesca Ribeiro

Gentile direttore, perché due persone della stessa generazione, vissute nella stessa società, con un bagaglio di conoscenze suppergiù corrispondenti, a un dipresso della stessa intelligenza, su determinati argomenti che toccano la sfera morale, fanno ragionamenti del tutto contrastanti? Perché una di quelle persone riesce a ridere di soddisfazione alla notizia che è stata approvata la legge sulla sicurezza, e l'altra prova rabbia e tristezza? Non dovrebbero ragionare suppergiù alla stessa maniera? E se non è questione di cultura, d'intelligenza, che cosa è che fa la differenza? Qualcuno sorriderà, mi prenderà in giro, dirà eufemisticamente che sono un'ingenua, anziché dire che sono una cretina, ma io sono persuasa che a fare la diffferenza sia il cuore. C'è chi è d'animo buono e chi non lo è.
Francesca Ribeiro


Sabato 04 Luglio,2009 Ore: 17:04