Le bugie sull'Islam(1)

a cura di Hamza Piccardo

Ringraziamo Hamza Roberto Piccardo per aver risposto alle principali bugie che vengono riportate correntemente su giornali stampati, siti web, trasmissioni radiotelevisive o ripetute continuamente in conferenze, che vengono tenute in giro per l'Italia, da parte di chi sta promuovendo una vera e propria crociata contro l'Islam e a sostengo della guerra in corso, che viene presentata come guerra tra religioni. Ma le guerre, come sanno anche i bambini, si fanno per i soldi e l'unico dio per il quale si combatte è il dio denaro.
Hamza Roberto Piccardo è l'autore della prima traduzione del Corano realizzata dai musulmani in Italia sotto l'egida dell'UCOII. La sua traduzione, come si legge nella IV di copertina dell'ultima edizione, è stata scelta dal "Complesso di Re Fahd per l'edizione del Generoso Corano" a Medina per realizzare l'edizione arabo-italiana del Libro Sacro.
Di seguito le domande vengono poste in corsivo e le risposte in grassetto. Questo è solo il primo della serie di articoli che pubblicheremo su tale argomento.
1- Le bugie su Allah
  • Allah come se fosse il nome di un dio pagano, tipo Giove, Iside, Atena, e non significasse in arabo semplicemente Dio.
E' del tutto evidente che Allah significhi Dio in arabo, infatti i cristiani arabofoni non usano altra parola per dire Dio
  • Allah come uno dei 360 idoli venerati nella Kabah
La predicazione del culto monoteista agli arabi era stata iniziata da Abramo e suo figlio Ismaele (pace su di entrambi) poi la gente aveva dimenticato la purezza del monoteista e “associato” ad Allah una pletora di dei e deiche avrebbero avuto la funzione di intermediari con la divinità. La rivelazione del Corano e la missione del Profeta Muhammad (pbsl) ha ripristinato la verità del tawhid (l'unicità di Allah)
  • Allah” inteso come “il Dio dei musulmani”, è un “Dio che uccide”. Come riferimento si cita il Corano sura 8 versetti da 12 a 17 e riportandolo così: «Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi! (…) Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi»..
Il Corano (come del resto l'Antico testamento) parla anche di guerra e tuttavia il versetti che la riguardano sono poche meno di 60 su oltre 6000 dell'intero testo.

 
2- Le bugie sul profeta
  • Maometto o Muhammad?
La dizione Maometto è una traduzione impropria del termine Muhammad che non è amata dai musulmani e neppure dagli orientalisti seri. Nessuno direbbe ad esempio Francesco Hollande e neppure Marco Zukemberg, non si vede perchè si debba usare il termine Maometto che ha un fondo di dileggio.
  • Maometto un pagano (Usiamo la dicitura Maometto perchè è quella che viene usata da chi dice bugie sull'islam N.d.R).
Muhammad non è mai stato pagano, neppure prima della rivelazione. Egli faceva parte degli hunafa (sig, hanif) cioè persone che pur non avendo un culto preciso non erano pagani, ma anzi credevano nell'unicità di Dio
  • Maometto come “un guerriero che ha partecipato ad un centinaio di guerre personalmente o che ordinò di combatterle
Muhammad partecipò a qualche operazione militare (non certo centinaia ma qualche decina), non era un guerriero ma era comunque un condottiero che guidava i credenti nella loro difesa e per riconquistare il santuario della Mecca al culto del puro monoteismo.
  • Maometto che “lui personalmente uccise, lui personalmente sgozzò e decapitò centinaia di persone.
Non risulta dalla storia e dalla tradizione che uccise personalmente chicchessia.

 
3 - Le bugie Sul Corano
 
  • Corano “Dio incartato
Questa del verbo che si è fatto “libro” è una narrazione orientalista cristiana che non trova nessun riscontro nella dottrina e teologia islamica.
  • l'islam sarebbe “la religione del Dio che si fa testo
vedi sopra
  • Corano come opera increata al pari di Allah, della stessa sostanza di Allah.
Anche questa è una distorsione della religione islamica. Il Corano è presso Allah e la maggioranza dei sapienti musulmani hanno stabilito che sia appunto “increato”. Esso è “presso Allah” cosa significvhi esattamente questo fa parte del “ghayb” l'inconoscibile, è una verità di fede.
  • Corano che deve essere applicato “Letteralmente ed integralmente. Cioè come si interpreta il Corano?
Il Corano va sempre applicato nel suo spirito. Letteralmente nella parte che riguarda il culto (preghiera, digiuno, decima e pellegrinaggio) mentre per quanto riguarda le azioni non di culto esiste una ricca giurisprudenza in continua evoluzione che legge la storia e da risposte consone alla dottrina e applica i valori nel tempo e nel luogo.
  • Corano per i musulmani ha la stessa valenza che Gesù Cristo ha per i cristiani
si tratta di due cose incomparabili
  • Corano che contiene l'ordine “di uccidere tutti i miscredenti tutti i non musulmani.
Questa è una clamorosa falsità.
(Corano, 16:125): "Chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore. In verità il tuo Signore conosce meglio [di ogni altro] chi si allontana dal Suo sentiero e conosce meglio [di ogni altro] coloro che sono ben guidati." (Corano, 3:64): "Di': "O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: [e cioè] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all'infuori di Allah. "Se poi volgono le spalle allora dite: "Testimoniate che noi siamo musulmani."
la violenza è ammessa solo se difensiva (2:194): "Aggredite coloro che vi aggrediscono. Temete Allah e sappiate che Allah è con coloro che Lo temono."
Corano (8:61): "Se inclinano alla pace, inclina anche tu ad essa e riponi la tua fiducia in Allah. Egli è Colui che tutto ascolta e conosce." 
Libertà religiosa
Corano (8:29): " Di': « La verità [proviene] dal vostro Signore: creda chi vuole e chi vuole neghi. »
(Corano, 2:256): "Non c'è costrizione nella religione. La retta via ben si distingue dall'errore." 
(Corano, 10:99): "Se il tuo Signore volesse, tutti coloro che sono sulla terra crederebbero. Sta a te costringerli ad essere credenti?"

 
  • I cristiani sono considerati miscredenti dal Corano
Bisognerebbe intendersi sul termine “miscredente” che traduce l'arabo “kafir”. Esso indica chi nega una parte della Rivelazione e infatti alcuni traduttori usano “negatori”. In tal senso chi accetta le prime due rivelazioni pervenuteci (Antico testamento e Vangeli) e rifiuta il Corano è considerato appunto Kafir.

 
  • Corano incompatibile con la Costituzione
I musulmani sono tenuti ad accettare tutte le leggi degli Stati in cui vivono a condizione che non li obblighi ad adorare altri che Allah e si consenta pacificamente il loro culto.


Venerdì 08 Aprile,2016 Ore: 12:36