La stampa nemica si lamenta del rispetto dei diritti civili delle minoranze dove non può invocare nessuna norma costituzionale per bloccare la costruzione di moschee o in casi estremi dare alle fiamme copie del Corano. In America hanno invocato il primo emendamento della Costituzione USA dimenticando l'elementare principio liberale secondo cui la libertà di ciascuno finisce dove inizia quella altrui.

Qui in Italia siamo passati in sessant'anni da Piero Calamandrei a Fabrizio Cicchitto, la libertà religiosa non e pienamente garantita, si tortura nelle carceri, si ledono i diritti degli immigrati e dei rifugiati. Ma per fortuna la destra estrema non ha campo libero ovunque .

Dal 2005 in Norvegia e entrata in vigore una lodevole legge antidiscriminazione Vi si proibiscono “atti persecutori basati su discriminazioni etniche, nazionali, di discendenza, di colore della pelle, linguistiche, religiose o di fede”; gli “atti persecutori” vengono definiti come “azioni, omissioni o dichiarazioni (sottolineo questo termine) che abbiano l’effetto o l’intenzione di insultare, intimidire, esprimere ostilità, degradare o umiliare”.Le associazioni per i diritti civili hanno partecipato attivamente alla redazione della legge assieme ai parlamentari che l'hanno approvata.

Una giustizia veloce ed imparziale garantisce la difesa degli oppressi e condanne amministrative nei casi più lievi mentre nei casi più gravi alla multa può accompagnarsi il carcere fino a tre anni .

La gentaccia che dichiara apertamente di nettarsi il deretano col tricolore, di voler distruggere l'integrita nazionale, quella che riempie di mazzate un essere umano perché gay, nero o comunista o l'ammazza perché musulmano, finisce dentro ed in certi casi buttano la chiave. Comunque tre anni di galera sono abbastanza per non riprovarci più.

Dio ciò si lagna comprensibilmente dal suo punto di vista l'Occidentale blog destrorso ed islamofobo anziché no. Noi aspettiamo di vivere in un paese civile .

salam amina salina

Martedì 14 Settembre,2010 Ore: 17:31