Atti di violenza in Francia: la Comunità Islamica d’Italia (CIDI) condanna fermamente

di  Comunità Islamica d’Italia (CIDI)

Nel Nome di Allah, il Sommamente Compassionevole, l’Infinitamente Misericordioso.
Gli atti di violenza accaduti in Francia i giorni scorsi ci hanno profondamente scosso. La Comunità Islamica d’Italia (CIDI) condanna fermamente ogni atto di violenza espresso in qualsiasi forma: sia usando un arma che usando parole o immagini offensive, che lasciano laceranti ferite nell’animo umano, provocando, similmente all’arma, reazioni inimmaginabili ed incontrollabili. 
Per questo la CIDI invita i responsabili di ogni livello e grado, specialmente i politici, ad agire responsabilmente, operando per il reale bene e benessere della società, intera ed indivisa, senza discriminazione alcuna, né strumentalizzazione di episodi per inseguire vani vantaggi propagandistici su avversari politici, ovvero per distrarre il popolo dal reale crollo culturale, sociale ed economico, assumendo posizioni antislam e anti Musulmani. La storia ci insegna che l’istigazione all’odio e la demonizzazione di una parte o categoria sociale è un boomerang letale.
Bisogna essere onesti intellettualmente per poter trovare la via d’uscita alla crisi etico morale che ci avvolge. Basta non nascondere né ignorare la storia delle nostre radici, che ci insegna che l’Islam ha governato il mondo, compreso l’Europa occidentale, per oltre mille anni, incidendo profondamente e positivamente a formare il progresso culturale, sociale ed economico dell’Occidente, già a partire dal Medio Evo. Etichettare propagandisticamente l’Islam come la fonte e la causa di ogni male, nel vano tentativo di creare un pregiudizio barriera che allontana il popolo dall’Islam ha prodotto L’ effetto contrario: il popolo si avvicina sempre più all’Islam, tanto da rendere l’Islam la religione con maggiore espansione nel mondo. Perché ogni cittadino onesto intellettualmente e libero da pregiudizi vede immediatamente la veridicità della parola e della legge di Allah e sente la sua applicazione nel mondo reale vicina ai propri bisogni naturali e rispondente alle proprie esigenze di essere umano, di ogni tempo e di ogni luogo.
La CIDI ammira lo sforzo degli uomini di buona volontà, in prima linea Papà Francesco, il quale con le sue encicliche "Laudato sii", "Fratelli tutti" e la storica firma della dichiarazione di fratellanza con l’Imam capo di Al Azhar, somma istituzione Islamica d’Egitto , ha dimostrato come sia possibile una convivenza pacifica comune.
Abbiamo tutti una grande responsabilità verso noi stessi, verso la società e soprattutto verso le generazioni future.



Martedì 20 Ottobre,2020 Ore: 16:01