COMUNICATO GIOVANI MUSULMANI D'ITALIA SU ATTACCHI AMBASCIATE

GIOVANI MUSULMANI D’ITALIA

Nel nome di Dio il Clemente, il Misericordioso

Sono tutt’ora in corso le proteste scatenate dalla provocatoria opera blasfema dai contenuti offensivi nei confronti dell’islam e dell’immagine del Profeta Mohammad (pbsl).

Le proteste hanno portato, nelle fasi più acute, all’attacco all’ambasciata americana a Bengazi causando la morte dell’ambasciatore e alcuni funzionari.

Anche in Egitto e Yemen le proteste hanno destato allarme e preoccupazione per le conseguenze che si potrebbero verificare sul piano umano e grande tensione per i risvolti politici della vicenda.

Con grande forza noi Giovani Musulmani d’Italia condanniamo gli attacchi perpetuati contro le ambasciate e le conseguenti vittime e quanto ancora sta avvenendo in queste ore.

Gli attacchi alle sedi diplomatiche e alle persone in esse operanti sono atti inaccettabili e per nulla giustificabili, anche dinnanzi ad una provocazione tanto grave quanto lo è stata la diffusione di uno spezzone del film nel quale è oggetto di infame ingiuria l’uomo esempio dei credenti musulmani.

Crediamo che la reazione violenta alla pretestuosa provocazione sia contraria allo stesso insegnamento profetico, che attraverso vari episodi e passaggi, indica chiaramente come nell’Islam sia deprecabile il linguaggio della contrapposizione e come l’approccio educativo, anche verso gli oppositori, sia un fondamento dal quale non discostarsi.

Crediamo inoltre che le reazioni violente siano causate anche della poca conoscenza proprio di colui che oggi si vuole difendere, il Profeta Mohammad (pbsl) e i suoi insegnamenti.

Ci preoccupa che dietro alla diffusione del film ingiuria, abusando della libertà d’espressione, possa esserci la volontà di destabilizzare equilibri sociali e creare artificiosamente e forzatamente la guerra tra le comunità. Siamo consapevoli che le popolazioni libere in tutto il mondo non accettano che venga lesa la sensibilità di alcuna comunità e che sia fondamentale porre il rispetto come base delle libertà.

I musulmani si facciano carico di un lavoro di diffusione capillare della conoscenza della figura del Profeta Mohammad (pbsl) e i suoi insegnamenti

Per i Giovani Musulmani d’Italia Milano, 13/09/2012

Il Portavoce Ahmed Abdel Aziz

P.R. Abdel Aziz Ahmed - mail: info@giovanimusulmani.it - web site www.giovanimusulmani.it




Venerd́ 14 Settembre,2012 Ore: 17:04