Elezioni a Milano e Napoli e dichiarazioni di Berlusconi e Bossi
Dittatorelli da repubblica delle banane

di Amina Salina

Desidero esprimere tutto il mio sdegno di fronte alle farneticazioni del nostro Presidente del Consiglio seguito da Bossi e da alcuni esponenti della maggioranza che a reti unificate e davanti a milioni di persone hanno gravemente insultato le minoranze del nostro Paese, offendendo un gentiluomo come Giuliano Pisapia. Quest'ultimo sarebbe un pericoloso estremista amico di zingari omosessuali drogati terroristi e comunisti. Una volta avrebbero messo nella lista dei cattivi anche gli ebrei ma dopo quello che hanno fatto contro di loro durante la II Guerra Mondiale non si arrischiano più a farlo.

"A Milano rischio zingaropoli islamica" e ancora "A sinistra predominano gli estremisti che vogliono fare di Milano una città islamica e dare la libertà di costruzione di baraccopoli agli zingari; dunque non c'è alcuna possibilità che esista una maggioranza alternativa alla nostra. Non possiamo immaginare che un grande Paese occidentale come l'Italia si faccia governare da Di Pietro, Vendola e Grillo"... Prendendosela con i cittadini italiani di etnia rom che vivono normalmente e che devono difendere la loro identità nascondendola altrimenti non trovano lavoro ne casa. Perché per il cittadino medio ignorante e pigro gli zingari sono quelle poche migliaia di persone di etnia rom che vivono nella povertà estrema e che chiedono l'elemosina. Sono anni che i sociologi ripetono che quella e solo una minima parte ma tant'è. Lo stesso discorso vale per noi musulmani schiacciati dal pregiudizio ed identificati come integralisti fanatici nemici dell'arte e dei diritti umani, picchiatori professionali di donne e di bambini,stupratori e quant'altro da quello che esce dalla boccuccia delicata della Santanchè, dagli sproloqui de La Padania. Difende una amministrazione che come quella della Polverini non parla con le associazioni che esprimono i bisogni della popolazione senza casa, precari, o sono espressioni di minoranze. Semplicemente chiama la polizia sgombera le baracche abusive dei poveracci che non possono permettersi di pagare una stanza perché i loro amici li assumono a 2 euro e mezzo l'ora nei cantieri. Mentre Milano è praticamente in mano alla Mafia e alla n'drangheta che detengono gli appalti, la cocaina scorre a fiumi, la maggior parte della popolazione subisce una politica antipopolare e non viene invitata a una partecipazione cosciente alla vita della città. Figuriamoci se Milano, medaglia d'oro della resistenza, si spaventa delle bandiere rosse. E' scandaloso che questi concetti degni di un dittatorello di qualche Banana Republic siano espressi a reti unificate e senza possibilità di replica. Invito tutti i Milanesi al voto. Speriamo bene. Salam Amina Salina



Domenica 22 Maggio,2011 Ore: 17:57