Segrate - Milano
La Moschea del Misericordiodo

di Amina Salina

La moschea di Segrate
La moschea di Segrate (o moschea al-Rahmàn ovvero moschea del Misericordioso), è una moschea che si trova nel territorio del comune di Milano, al confine con il comune di Segrate e il suburbio Milano 2 una zona ricca di verde nella periferia della città.  La moschea è stata fondata nel 1988, da Ali Abu Shwaima, che ne è tuttora l’imam e da Abderrahnan Rosario Pasquini, decano del centro islamico, un avvocato milanese convertito o meglio ritornato all’Islam da oltre un trentennio, le cui lezioni hanno formato almeno tre generazioni di musulmani italiani.  È stata la prima moschea costruita in Italia con cupola e minareto dopo la distruzione delle moschee di Lucera nel 1300.  La solenne cerimonia di inaugurazione (Masjid al-Rahmàn) si è tenuta il 28 maggio 1988 ancor prima della nascita dell’UCOII a cui la moschea fa riferimento.
 La moschea è costituita da una sala di preghiera, preceduta da un vestibolo e coperta da una cupola di 6 m di diametro e alta in chiave 10 m.  Sulla nicchia direzionale (che indica la direzione della Mecca) il frammento di un ayya del Corano, che recita: “Nel ricordo di Allah i cuori trovano la pace”. Vi è annesso un ambiente per i servizi e alcune salette ove si tengono lezioni frequentate da centinaia di musulmani sia inerenti la lingua araba che la religione islamica. .
 Il minareto è anch’esso coperto da una piccola cupola (2,25 m di diametro e 25 m di altezza in chiave).  Entrambe le cupole sono rivestite in lastre di rame.
L’edificio occupa una superficie di 128 m2 in un terreno di 658 m2.  A fianco della moschea c’è un piccolo cimitero per i musulmani deceduti a Milano. La moschea dipende dal "Centro islamico di Milano e Lombardia", che ha trasferito la sua sede nel comune di Segrate, in località Lavanderie di Segrate.
 Vengono organizzate periodicamente visite guidate per scolaresche e in occasione del ventennale dell’inaugurazione, nel 2008 sono state organizzate una serie di mostre, incontri comunitari, dibattiti e tornei sportivi.
 Il centro pubblica un periodico, Il messaggero dell’Islam, fondato nel 1982 da al-Shaykh ‘Abd al-Rahmàn Pasquini, una delle poche pubblicazioni islamiche in lingua italiana (un’altra è Il puro Islam, di orientamento sciita).  Il messaggero dell’Islam ha superato nel 2008 i 160 numeri.  Pasquini è anche il fondatore della casa editrice Edizioni del Càlamo, che pubblica opere di divulgazione dell’Islàm in italiano, testi molto importanti dal punto di vista formativo per l’islam italiano.
Tra l’altro Sheikh Abderrahmane tiene periodicamente conferenze di argomento scientifico e culturale in tutta l’Italia .
salam
Amina Salina


Domenica 28 Febbraio,2010 Ore: 14:56