Dibattito sull'ora di religione islamica
La Bibbia e il Corano, l'amore e la guerra
di Franco Cardini
Sulla trasmissione "Porta a Porta" del 19 ottobre scorso
Durante la trasmissione di "Porta a Porta" di lunedì 19 ottobre 2009, giornalisti, parlamentari e prelati hanno discusso l'ipotesi che la religione musulmana possa diventare materia d'insegnamento scolastico. Il problema si è ben presto però dilatato fino a coinvolgere considerazioni generali sul confronto tra cristianesimo e Islam. Sono così andate affiorando, a quel che sembra condivise da alcuni personaggi presenti in quel dibattito, tre sostanziali affermazioni di fondo. Primo: la Bibbia è il libro dell'amore e della pace, il Corano quello della violenza e dell'odio. Secondo: la fede cristiana, nel corso dei secoli, si è affermata con la dolcezza e la persuasione, quella musulmana con la guerra e la spada. Terzo: mentre la tradizione biblica è profondamente connaturata alla cultura occidentale, quella coranica le è estranea.
La prima affermazione è però una menzogna fondata sulla confusione e la mistificazione dei dati di fatto. La seconda è una menzogna totalmente infondata. La terza riposa su una visione semplicistica e mutilata del rapporto tra le civiltà ebraica cristiana e musulmana, del loro comune backround abramitico per un verso, ellenistico per un altro e dei loro continui, profondi rapporti. In questa sede, date le ragioni di spazio, limitiamoci a precisare alcune cose riguardo il primo problema. Ecco ad esempio alcune pacifiche pagine bibliche: "Poi Samuele disse a Saul: - L'Eterno mi ha mandato per ungerti re sopra il suo popolo, sopra Israele; ora dunque ascolta le parole dell'Eterno. Così dice l'Eterno degli eserciti: Io punirò Amalek per ciò che fece a Israele quando gli si oppose per via, mentre usciva dall'Egitto. Ora va', colpisci Amalek e vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene senza avere alcuna pietà di lui, ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore cammelli e asini -" (1 Samuele, 15, 1-3); "Quando una fanciulla vergine è fidanzata e un uomo, trovandola in città, pecca con lei, condurrete tutti e due alla porta di quella città e li lapiderete così che muoiano: la fanciulla, perché essendo in città non ha gridato, e l'uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così toglierai il male da te" (Deuteronomio, 22, 23-24); "Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno davanti a voi per la spada. Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno davanti a voi per la spada" (Levitico, 26, 7-8); "Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna, nel deserto dove quelli l'avevano inseguito, e tutti furono caduti sotto i colpi della spada finché non ne rimasero più, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada. Tutti quelli che caddero in quel giorno, fra uomini e donne, furono dodicimila: vale a dire tutta la gente di Ai" (Giosuè, 7, 24-25); "Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti. Non sono tornato senza averli annientati" (Salmi, 18, 38); "Figlia di Babilonia devastatrice, beato chi ti renderà quanto ci hai fatto; beato chi afferrerà i tuoi piccoli e li sfracellerà contro la pietra" (Salmi, 137, 8-9). Ed eccone alcuni di ferocia coranica: "C'è qualcuno che invita a un'elemosina o a una buona azione o a metter pace fra gli uomini; e a chiunque faccia questo per desiderio di piacere a Dio, daremo mercede immensa" (4, 114); "O Noè! Scendi da questo monte con la Nostra Pace e le Nostre benedizioni, su te e sui popoli che usciranno da quelli che sono con te" (11, 48); "O Signore! Sono, costoro, gente che non crede! / Allontanati dunque da loro dicendo: "Pace!" Presto sapranno!" (43, 88-89); "I servi del Misericordioso son coloro che camminano sulla terra modestamente, e quando i pagani rivolgon loro la parola rispondono: "Pace!"" (25, 63); "E quando vengon da te coloro che credono nei Nostri Segni dì loro: "La pace sia con voi! Iddio s'è prescritto la misericordia, cosicché chi di voi ha fatto del male per ignoranza, ma poi s'è pentito e s'è migliorato, ebbene Dio è pietoso e clemente" (6, 54); "E se una donna teme maltrattamenti o avversione da parte di suo marito non sarà male per essi che si mettan d'accordo fra loro, in pace; poiché la pace è bene. Gli animi son portati all'avidità, ma se farete del bene e temerete Iddio, Dio ben conoscerà quel che voi fate" (4, 128). Quel che intendiamo dire è che, con il sistema dell'estrapolazione La Bibbia, i testi che costituiscono la quale si sono andati redigendo e coordinando nel corso di circa otto secoli (tra X e II a.C.), è un insieme di libri a carattere giuridico, storico, etico-gnomico e profetico-escatolog ------ dal Manifesto - http://www.ilmanife Mercoledì 21 Ottobre,2009 Ore: 16:20 |