Il rischio del clericalismo

di Alessandro Manfridi

Secondo la teologia dei sacramenti cattolica Gesù nell'ultima cena ha inteso istituire non solo il sacramento dell'Eucaristia ma anche quello dell'Ordine.
Dunque quest'oggi è uso fra i cattolici "fare gli auguri" a presbiteri e vescovi perchè è la loro festa. Così come, in tempi non di pandemia, è buona consuetudine per molti sacerdoti riunirsi insieme a pranzo il giovedì santo per festeggiare in fraternità questa ricorrenza.
I presbiteri cattolici stessi durante la messa crismale rinnovano ogni anno oggi le promesse pronunciate il giorno della loro ordinazione.
Sappiamo bene che Martin Lutero, l'importanza della cui opera è stata riconosciuta dallo stesso   vescovo di Roma Francesco ( vatican.va www.vatican.va  ) ha ritenuto che secondo i vangeli tra i sette sacramenti si possa far risalire al maestro di Nazareth solo  l'istituzione di quelli del Battesimo e dell'Eucaristia.
Ricordiamo il grande insegnamento sui "paramenti liturgici" da parte di don Tonino Bello,  legato proprio a quel che Giovanni narra sull'ultima  cena: l'unico "paramento"  utilizzato da Gesù sarebbe il panno per asciugare i piedi ai suoi dopo il gesto di servizio della lavanda.
Oggi dunque, sarà senz'altro ottima cosa ricordare nella preghiera tutti i ministri del culto, diaconi, presbiteri, vescovi, pastori e pastore, cattolici e di altre denominazioni, perché possano vivere il loro ministero come la loro vocazione chiede, nel "minus stare", fratelli e sorelle tra fratelli e sorelle, come un servizio e non come un esercizio di potere o dominio, tra i rischi del "clericalismo" che lo stesso Francesco ha rilevato ( vatican.va )
Alessandro Manfridi



Giovedì 01 Aprile,2021 Ore: 07:00