Papa Francesco a Bologna: diritto alla cultura, diritto alla speranza, diritto alla pace.

di Enrico Sciarini

Domenica primo ottobre 2017 papa Francesco, nel corso della sua visita all’Università di Bologna, ha tenuto un altro grande discorso. Rispondendo al magnifico rettore dell’università, e rivolgendosi alle migliaia di studenti presenti sulla piazza san Domenico, ha proclamato tre nuovi diritti umani: Il diritto alla cultura; il diritto alla speranza e il diritto alla pace.
Del primo ha detto che non è solo diritto all’istruzione, ma anche quello di tutelare la sapienza. Lo studio deve servire a porsi domande senza farsi distogliere dalle sirene del consumismo e rispondere ai loro ritornelli paralizzanti con scelte dinamiche e forti. Ha detto che il sapere non deve mettersi al servizio di chi paga meglio.
Del diritto alla speranza ha detto che è quello che ci deve permettere di non essere invasi e sommersi dalla retorica e dalla paura e neppure dal populismo che si sfoga gridando, ma è il diritto che ci deve permettere di crescere liberi dalla paura.
Per papa Francesco il diritto alla pace è anche un dovere. Ha ricordato che l’Unione Europea è nata per avere il diritto alla pace, jus pacis e che la guerra è un’inutile strage sovvenzionata dai costruttori di armi, aggiungendo che non basta essere neutrali, bisogna schierarsi per la pace e a chi dice che lottare è inutile bisogna rispondere che si deve sognare in grande per la pace e con gli occhi ben aperti .
Dall’Università di Bologna papa Francesco spera possa sorgere un nuovo umanesimo europeo.
Ma poiché ad ogni diritto corrisponde un dovere, quelli non detti ma sottintesi da papa Francesco potrebbero essere:
Al diritto alla cultura corrisponde il dovere di divulgarla, non solo nell’ambito ristretto degli esperti, ma e soprattutto, tra la gente ignorante e incolta.
Il diritto alla speranza è come il pensiero, nessuno ce lo può togliere se non con la morte. Ad esso corrisponde però il dovere di dare speranza, non con le illusioni e facili promesse ma con prospettive concrete e sincere che possono comportare anche sacrifici.
Al diritto alla pace corrisponde il dovere di ripudiare la guerra sotto qualsiasi subdola forma essa si presenti.
Enrico Sciarini



Sabato 07 Ottobre,2017 Ore: 19:50