Due Papi in Vaticano

di Rosario Amico Roxas

Non riesco a comprendere la logica con la quale un pontefice dimissionario debbe dimorare in Vaticano, generando solo confusione. I fatti di questi giorni ci documentano le lotte intestine che animano i vertici della Chiesa, lotte che non fanno bene al cattolicesimo cristiano, perchè la base cattolica è saldamente legata al nuovo esercizio sostenuto e praticato da Papa Francesco.
Continuo a non capire la logica di quella permanenza in Vaticano, peraltro coperta da un silenzio molto eloquente, perchè fa pensare male circa il ruolo possibile di Ratzinger nella regìa degli eventi di questi giorni.
Un convento di ispirazione mistica, con una ricca biblioteca, un bel pianoforte, anche a coda, un confessore aduso a farsi mediatore di Dio nel perdonare, sarebbe stata una dimora molto più confacente per un pontefice dimissionario. Così rimane "dimissionario" da pontefice, ma non dai comodi di una delle "sacre" dimore, nonchè dalla prossimità con tanti cardinali che devono, proprio a Ratzinger, il raggiungimento di uno dei vertici della Chiesa.
Due pontefici conviventi sono troppi; forse un solo pontefice sarebbe poco, ma non c'è una via di mezzo, dopo 2.000 anni di storia vaticana.
Ma è proprio la storia vaticana a suggerire uno stato di allarme, in quanto nel corso dei secoli sono stati numerosissimi gli anti-papa; emerge il timore che possa reiterarsi una storia che tanto male ha fatto alla Chiesa.
La sola certezza è data dalla reazione del mondo dei fedeli, con la dimostrazione tangibile del gradimento
per le azioni e i messaggi di Papa Francesco, un pontefice che ha salvato la Chiesa da uno scisma che era arrivato alle porte con il pontificato precedente.
Rosario Amico Roxas



Giovedì 12 Novembre,2015 Ore: 21:11