Papa Francesco testimone e guida paterna

di Mario Pavan

Fate quello che dicono ma non quello che fanno…” dice il Cristo nel Vangelo a proposito di coloro che dovrebbero essere i veri pastori e le guide del gregge.
E si sa come moltissimi di noi , specie le giovani generazioni siano sensibili a questo imperativo totale di Cristo. Il Cristo Uomo e Dio della Storia e nella Storia.
Per questo, essere dalla parte di coloro che credono e dicono di essere cristiani, significa innanzitutto testimoniare, compiere scelte radicali e cercare l’impegno nella quotidianità.
Oggi c’è più che mai assoluta necessità di scrutare i segni dei tempi ( nella memoria di papa Giovanni XXIII ) anche in chi è chiamato a guidare, con l’aiuto dell’Onnipotente e il sostegno dei credenti, quotidianamente, la barca di Pietro. Magari pure con il senso dello” stupore” di tanti, tantissimi donne e uomini di ogni parte e spinti soltanto dalla buona volontà di Giustizia e Pace, senza confini e steccati.
Francesco, il papa argentino è questo segno in questo tempo.
Ci volevano, eccome : un ritorno al Vangelo,”Parola che non passa” ( per citare un’opera di don Primo Mazzolari ( che presto sarà avviato all’onore degli altari), un recupero della vita sacrificata per i fratelli più poveri e vittime dell’ingiustizia (il pensiero va a sant’Oscar Arnulfo Romero), la riaffermazione della sapientia cordis ( pensando a Giovanni Paolo I) , la motivazion del senso del dolore, come l’ha incarnato nei suoi ultimi anni Giovanni Paolo II e il coraggioso grido contro la guerra , ogni guerra, di Paolo VI .
Papa Francesco, nella concretezza della vita di tantissime donne e uomini sofferenti ed emarginati ingiustamente, incarna motivi di Speranza, nell’anno di un’altra virtù teologale: quella della Fede, ben presente nel suo predecessore, Benedetto XVI .
Ora il dado è tratto per una Chiesa che si fa prossimo con il mondo.
A cominciare dalla ri-scoperta della coscienza (Agostino, Lutero, la lettura stessa del Concilio Ecumenico…) senza tralasciare il dono immenso della libertà in un Cristo unico , vero e primo esempio della Liberazione.
E chissà che accanto alla Fede e alla Speranza non giunga fin d’ora l’ansia di una Carità profonda, aperta, umana , coraggiosa e senza infingimenti e sciagurate sicurezze spesso conclamate e ostentate a sproposito. E sempre deleterie! Quella Carità a tutto campo mirabilmente tradotta nella vita anche da tre donne e sante eccezionali , tre Terese: Teresa d ’Avila, Teresina di Lisieux e Madre Teresa di Calcutta
E grazie, papa Francesco , per il tuo motto incentrato sulla misericordia e sull’amore .Sta a tutti sentire il tuo respiro paterno di un pastore che “sa dell’odore delle pecore “ e che incoraggia anche grazie alle tue scelte già attuate in tutti i settori , anche in quelli ritenuti per troppo tempo dei “tabù”.
Con papa Francesco il Vangelo cammina .Davvero
Mario Pavan,  Vicenza



Venerdì 20 Settembre,2013 Ore: 18:16