Giornata degli stati vegetativi
La Commissione bioetica della Tavola valdese disapprova la decisione del Governo

di Agenzia NEV del 29/11/2010

Roma, 29 novembre 2010 (NEV/CS67) – Riportiamo di seguito il comunicato che la Commissione bioetica della Tavola valdese ha diffuso il 27 novembre scorso per disapprovare la decisione del governo di indire una "Giornata degli Stati Vegetativi".
 
"La Commissione bioetica della Tavola valdese esprime la propria disapprovazione per la decisione del Governo italiano di indire per il 9 Febbraio 2011 la Giornata nazionale degli Stati Vegetativi.
L’obiettivo, in sé condivisibile, di “dar voce a coloro che vivono in stato vegetativo”, in occasione dell’anniversario della morte di Eluana Englaro, rappresenta l’ennesima offesa alla memoria di Eluana e al dolore della famiglia Englaro. Preoccupa l’ipocrisia di coloro che, dicendosi cristiani, sostengono di volere unire su un obiettivo che è palesemente destinato a dividere: la difesa del principio assoluto di sacralità della vita.
Le dichiarazioni del Sottosegretario alla salute, Eugenia Roccella, inoltre, secondo cui lo stato vegetativo equivarrebbe a una forma di “disabilità grave” risentono di un’impostazione culturale arretrata e marcatamente ideologica e sono in contrasto con tutte le classificazioni delle Società Neurologiche e delle Società di Cure Intensive e Palliative internazionali."


Luned́ 29 Novembre,2010 Ore: 15:17