Testamento biologico.
Grande affluenza allo sportello della chiesa valdese di Milano

di Agenzia NEV del 20-01-2010

Roma (NEV), 20 gennaio 2010 - Prosegue con inaspettato successo l'iniziativa della chiesa valdese di Milano che recentemente ha aperto uno sportello pubblico dove registrare le proprie "direttive anticipate di fine vita". In sole 4 sessioni, durate poco meno di un paio di ore ciascuna, sono stati raccolti quasi 200 testamenti biologici, la maggior parte dei quali depositati da non valdesi. Soddisfatto il pastore Giuseppe Platone, perché evidentemente la gente ne sente la necessità. "Pertanto siamo lieti di poter offrire a chiunque lo voglia una consulenza per predisporre e depositare presso un notaio un 'testamento biologico' che, pur in assenza di una legge, indichi le cure alle quali eventualmente intenda o non intenda sottoporsi nel caso di relativa o totale non coscienza". Il registro del testamento biologico vuol essere un segnale concreto che la chiesa valdese di Milano offre ai cittadini di ogni orientamento religioso e non, in assenza di un servizio analogo fornito da amministrazioni pubbliche locali nella città: una risposta evangelica alla domanda sulla dignità della vita e del fine vita e una testimonianza di laicità, in linea con quanto affermato dal Sinodo delle chiese metodiste e valdesi del 2007.

La raccolta dei testamenti biologici, che consiste nella firma e consegna delle direttive davanti a un avvocato e a due testimoni, continuerà anche nei prossimi mesi. Due gli appuntamenti di febbraio: il 7 dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 12.00 alle 13.00; e il 23 dalle 18.00 alle 19.00. Il modulo e le istruzioni per la compilazione sono disponibili sul sito

www.milanovaldese.it.



Giovedì 21 Gennaio,2010 Ore: 11:46