Europa. Un voto contro il razzismo, per la pace e la cooperazione internazionale

di Agenzia NEV del 16/04/2014

Le chiese battiste, metodiste e riformate britanniche si mobilitano per le elezioni europee


Roma (NEV), 16 aprile 2014 - Anche nell'euroscettica Gran Bretagna le chiese si stanno mobilitando in vista delle elezioni europee del prossimo maggio. La chiesa metodista britannica, l'unione battista e la chiesa riformata unita hanno pubblicato congiuntamente un opuscolo ad uso delle comunità locali. Nelle otto pagine, scaricabili alla pagina web www.jointpublicissues.org.uk/european-elections-22-may-2014/, vengono delineate alcune questioni chiave delle prossime elezioni con l'intento di sostenere la partecipazione ai seggi e di far riflettere i cittadini sul proprio voto. “Come cristiani siamo chiamati a vivere ed operare per una società migliore. Partecipare al voto elettorale è uno dei modi per raggiungere questo scopo”, afferma il documento che prosegue: “ci sono delle ragioni specifiche che dovrebbero spingere i cristiani a votare alle prossime elezioni europee”. La prima di queste è che la combinazione di una bassa percentuale di votanti e il sistema di voto proporzionale “aumentano la possibilità che partiti politici estremisti e razzisti vedano eletti i propri candidati”. In secondo luogo, le chiese britanniche riscontrano nel desiderio di pace che ha portato a concepire l'Europa unita dopo la Seconda guerra mondiale, un valore che i cristiani continuano a condividere e a sostenere, insieme alla “cooperazione internazionale, i diritti umani e la risoluzione pacifica dei conflitti”. Infine, battisti, metodisti e riformati britannici sottolineano come alcune questioni di grande importanza possano trovare una soluzione solo se vengono discusse a livello europeo; tra queste, il cambiamento climatico e la difesa dell'ambiente, le politiche migratorie, la lotta al crimine internazionale e al traffico di esseri umani. Queste tre ragioni rendono le prossime elezioni europee una questione della massima importanza anche per i cittadini britannici: “I parlamentari europei svolgono un importante lavoro nel definire le leggi della società in cui viviamo - precisa il documento -. E' importante ricordare che attraverso queste votazioni eleggeremo i nostri rappresentanti al Parlamento europeo. Le elezioni non rappresentano né un referendum sull'Unione europea né un 'riscaldamento' in vista delle prossime elezioni nazionali”.
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Giovedì 17 Aprile,2014 Ore: 19:40