CORRADO AUGIAS, COLLEGATO CON MASSIMO GRAMELLINI, GIOCA COL SUO NOME CHE HA QUALCOSA DI MITOLOGICO, NEL RACCONTO DELLA SETTIMA FATICA DI ERCOLE E LA SITUAZIONE POLITICA ITALIANA.

DI CARLO CASTELLINI

Il giornalista e scrittore CORRADO AUGIAS, già conduttore della rubrica periodica di QUANTE STORIE attinge al mitico re AUGIA, sovrano dell'Elide, regione della Grecia, al quale ERCOLE (o Eracle) aveva pulito le stalle ormai piene zeppe di immondizia e di rifiuti, per far il punto sulla attuale situazione politica italiana.
All'eroe mitologico delle grandi fatiche era stata promessa una lauta ricompensa rimasta disattesa. Allora per vendetta, Ercole, uccide il sovrano perchè non ha ricompensato Ercole per questa settima fatica. Con questa fatica avrebbe dovuto, in un solo giorno, bonificare le stalle di AUGIA, che erano così numerose, che nemmeno lui stesso, figlio di Eleo, sapeva quante fossero; mai pulite, emanavano un fetore ammorbante e insopportabile, in tutto il paese.
Ercole allora escogitò uno stratagemma deviando i fiumi Alfeo e il Peneo e fece scorrere l'acqua attraverso le stalle ripulendole a nuovo.Ma cosa c'entra Augias, chiamato i causa dal collegamento con lo studio di Massimo Gramellini, (conduttore de “La parola della settimana”) per dare un giudizio sulla situazione politica attuale?
La domanda da studio era formulata su GIUSEPPE CONTE (AUGIA) e MATTEO RENZI (ERCOLE) nell'accostamento alla “storia” mitologica. La similitudine viene confermata come possibile azione di Matteo Renzi, (nuovo ERCOLE) che dopo la sua “emarginazione politica” ormai nota, potrebbe con il suo gruppo di ITALIA VIVA far cadere il governo di GIUSEPPE CONTE? Ma il conduttore Corrado Augias, si augura che quanto potrebbe essere paventato, non accada, dato il difficile momento politico che stiamo attravesando, e che questo nuovo Ercole, rinunci al suo narcisismo esasperato e ricerchi invece il bene comune di tutti. (Carlo Castellini).



Giovedì 27 Febbraio,2020 Ore: 21:34