"SIAM MICA QUI AD ASCIUGARE LE LACRIME AL COCCODRILLO EUROPEO!”

di Guglielmo Loffredi

L’Italia è membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ci è stata anche assegnata la presidenza del G7, abbiamo una posizione importante nella Nato ed è italiano anche il presidente del Parlamento Europeo. Si tratta di posizioni importanti in cui dobbiamo “tirare fuori le palle!” Non possiamo cavarcela sempre con una politica estera minimale; non possiamo accontentarci solo di fare i bravi cerimonieri a Taormina. Certo, non abbiamo a disposizione un De Gasperi ma «insieme» possiamo farcela! Si tratta di inquadrare temi importanti come la “Pace”, che non è un mantra che si esaurisce con la ripetizione della parola, o una buona intenzione che si perde durante le liturgie laiche. Ma un impegno etico, concreto, a parlare di giustizia di rispetto, del commercio delle armi e sulle dirette conseguenze che sono le guerre sanguinose, come in Siria. Sulla migrazione epocale, invece di lasciarsi sedurre e affondare dalle statistiche e dalle regole, occorre incominciare a parlare di persone, di esseri umani, creando progetti di lavoro e di speranza in Africa come in Europa. Non dimentichiamo che nessuno lascerebbe il mondo degli affetti, che l’ha costruito, se l’istanza non fosse la sopravvivenza. Sul terrorismo basta spandere paura come il letame sui campi! Cercare invece le necessarie collaborazioni tra sistemi di polizia e di intelligence, invece di masturbarsi da soli. Innanzitutto impegnarsi a ritrovare in Europa i valori fondanti dell’Umanesimo che oggi ha il fiato corto e rabbioso. Guglielmo Loffredi



Venerdì 30 Giugno,2017 Ore: 23:08