UN ABOMINIO

di Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Ieri alla Camera dei Deputati una maggioranza di insensati ha deliberato la liceita' dell'omicidio, purche' in casa propria e nottetempo.
Confidiamo che al Senato nessuno sia cosi' folle da rendere legge una simile criminale follia.
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Che in un ramo del Parlamento di uno stato di diritto che non ammette la pena di morte si sia votato per permettere a privati cittadini di assassinare qualcuno, ebbene, e' un orrore indicibile. E non meno orribile e' il fatto che tanta parte dell'opposizione parlamentare a quella decisione sia stata motivata con la volonta' non di salvare le vite, ma di estendere vieppiu' la pratica omicida, in ogni luogo e in qualsiasi momento.
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Ripetiamo ancora una volta la piu' elementare delle verita': ogni essere umano ha diritto alla vita; il compito primo di ogni civile istituzione e' salvare le vite.
I senatori non avallino il gesto necrofilo e insensato commesso dalla maggioranza dei deputati.
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Per contrastare il crimine e la barbarie, e soprattutto per salvare piu' vite possibile, due cose innanzitutto ci sembra che qui e adesso siano necessarie.
La prima: il disarmo (cominciando con l'immediata proibizione della produzione, del commercio e della detenzione di armi da fuoco da parte di tutti i privati), poiche' come scriveva Omero nel XIX libro dell'Odissea da se stesse le armi tentano gli uomini a uccidere; nessuno lo ignora: meno armi, piu' vite salvate.
La seconda: il diritto di voto per tutte le persone che vivono qui, poiche' siamo certi che rispetto a tanti nativi imbarbariti gli immigrati giunti in Italia in fuga da paesi in cui imperversano la guerra e la fame, le dittature e i poteri criminali, siano sicuramente piu' umani, piu' misericordiosi, piu' civili; sono gli immigrati oggi l'Italia migliore: riconoscere loro il diritto di voto fara' un grande bene al nostro paese e a tutti coloro che ci vivono.
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 5 maggio 2017
Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt@gmail.com



Venerdì 05 Maggio,2017 Ore: 14:05