“Ardevano” nelle camere a gas….altro che figli di Berlusconi

di Domenico Stimolo

L’irriverenza, della storia, della Memoria, delle carni, delle menti e dei cuori, degli umani, non ha limiti.
Eppure a milioni, tedeschi, italiani, dell’Europa intera, furono assassinati, torturati, straziati, affamati ed insozzati dal perverso libido nazifascista.
Ridotti ad esseri privi di parvenza umana, per elemosinare briciola, a pelle ed ossa, per essere ignominiosamente sfruttai, vessati, e poi gasati.
Ebrei, oppositori politici per la libertà, “diversi”, tanti, come conclamati dai propugnatori della “razza eletta”, furono stipati nei “carri mortuari” e scientificamente uccisi nei Lager.
In molti, ancora, a partire dai sopravvissuti, da figli e nipoti, dai cultori civici della libertà e della democrazia, ne ricordano sempre lo scempio , lo strazio e l’orribile fine.
Da queste enormi “caste” di cadaveri e di sacrifizi è nata la democrazia in Italia, nell’Europa tutta.
L’essenza primaria della nostra articolata quotidianità.
Paragonarli ai propri figli, privilegiati nell’essenza del vivere, alle “stanze dorate” a cui sono ” condannati”, è soltanto ignominia degli sterminati.
Specie i bimbi, trucidati nell’avvio della vita, di fronte a tanto orrore….. “sentito”, escono le loro esili braccia dal fondo delle loro “tombe”, dispersi in ceneri, richiedendo rispetto ed onore per la loro vile, perversa, tortura ed uccisione.
Proprio alcune settimane addietro si sono celebrati gli anniversari delle deportazioni degli ebrei di Roma e degli assassinii delle Fosse Ardeatine.
Nulla insegna!
Continua l’ insolente scempio.
I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler”, dichiara Silvio Berlusconi.
E’ dignitosamente doveroso che “domani non sia un altro giorno”, e che le Associazioni della Memoria, a partire dall’Anpi, dall’Aned e dalle Comunità ebraiche, mettano in atto tutte le incisive iniziative necessarie, giusto per evidenziare in maniera forte e chiara che l’Olocausto e lo sterminio degli artefici della Libertà, “pietre” fondanti della nostra Democrazia, non possono essere invano, in maniera beffante, chiamati in causa.
domenico stimolo



Mercoledì 06 Novembre,2013 Ore: 16:42