Da Grillo a Berlusconi… stessa musica.

di Rosario Amico Roxas

Grillo: la mafia non strangola,...Fiorello: cazzate

(Il Messaggero del 30 aprile 2012)

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La capacità sintetica di Fiorello è illuminante, ma c'è da fare un altro parallelismo, sempre nel vastissimo campo delle cazzate.

Mi riferisco all'affermazione dell'allora (infaustamente) presidente del consiglio Berlusconi, quando affermò "Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, tutt'al più inviava qualcuno a svernare in amene località di mare!"; affermazione sostenuta per giustificare l’invio del contingente italiano nella guerra personale di Bush in Iraq, in un improponibile paragone tra Saddam e Mussolini

L'affermazione di Grillo, un comico che ha smesso di far ridere, può essere liquidata alla Fiorello, ma non così l'affermazione del capo del governo della nazione che ha subito venti anni di fascismo.

Se alla frase di Grillo non serve rispondere, perchè i morti per mano della mafia sono vivi nel ricordo degli italiani, alla frase di Berlusconi è necessario rispondere per non dimenticare.

Non dimenticare le leggi razziali e i treni che partivano, furtivamente, all'alba, dalla stazione Tiburtina con destinazione i campi di sterminio nazisti, zeppi di ebrei italiani, che rientravano nella logica hitleriana della “soluzione finale”, accettata a sostenuta da Mussolini.

Bisogna ricordare, perchè Grillo, con tale affermazione si è suicidato nella credibilità, mentre Berlusconi è sempre dietro l'angolo, nascosto dietro le sue menzogne, pronto a carpire nuovamente l'illusione degli italiani che ancora dimostrano una interessata disponibilità credergli.

Rosario Amico Roxas



Luned́ 30 Aprile,2012 Ore: 18:23