Editoriale
BOOTSTRAP

di Giovanni Sarubbi

Fra Natale e Capodanno, farsi gli auguri per un nuovo anno migliore di quello precedente è un rito a cui nessuno sfugge. Quest’anno poi il bisogno di speranza è particolarmente acuto a causa della pandemia in corso. Abbiamo bisogno di speranza e darci reciprocamente gli auguri ci aiuta a coltivarla e a crederci. Ed è un bene coltivare speranza.
Ma è un bene soprattutto praticare speranza, essere ognuno di noi elementi attivi di questa speranza che auguriamo a noi stessi ed agli altri.
E per coltivare speranza vi allego un testo che mi è stato inviato, che fa la parodia della creazione della Terra contenuta nel primo libro della Bibbia e che mi è piaciuto moltissimo. Spero aiuti tutti e tutte a riflettere sul punto in cui siamo e a trovare la forza di fare, come si dice in gergo informatico, bootstrap, parola americana che significa "tirarsi su reggendosi ai lacci dei propri stivali", cioè tirarsi su basandosi solo sulle proprie forze che, tradotto in termini evangelici, significa smettere di credere alla dottrina dell’agnello di Dio (Gesù il Messia) incarnato per la nostra salvezza, e ritornare a vedere in Gesù, come era per le prime comunità, il fratello, l’uomo che cammina insieme a noi che ha indicato una via da seguire, fatta di fraternità, amore, pace, condivisione, solidarietà, giustizia sociale e che ci invita a farla insieme a lui. Non un "Dio aspirina" per lenire i nostri dolori ma un fratello da imitare e di cui seguire le orme.
Basta dottrine teologiche assurde e incomprensibili, basta riti che ci allontanano dall'umanità e dalle responsabilità che ognuno di noi ha verso i propri simili e la Madre Terra che ci ospita, ma assunzione piena nella propria vita della VIA indicata da Gesù nei Vangeli.
Giovanni Sarubbi

La rubrica de "Il Mattinale" riprenderà il prossimo 2 gennaio 2020.


Venerdì 25 Dicembre,2020 Ore: 09:23