Editoriale
Dammi da bere!

di Padre Giorgio Poletti

E' fissa nella mia mente in maniera viva e si è depositata nel mio animo come un tesoro prezioso da custodire con cura un'immagine terribilmente commovente.

Era una domenica pomeriggio di circa cinque anni fa nel villaggio della missione di Koudiadiene, in Senegal - ero là per un'esperienza estiva con alcuni giovani - ...mi trovavo nel cortile della casa dei missionari, dove c'è una fontanella con un rubinetto da cui poter attingere l'acqua da bere.

Contravvenendo alle regole interne della missione, ho fatto entrare segretamente, per un istante, una fila di bambini, forse una ventina, che dall'esterno del cancello mi sorridevano, mi salutavano e chiedevano come ogni giorno, a me e ai miei compagni di viaggio, di uscire a giocare con loro.

Li ho fatti entrare e gli ho aperto il rubinetto, quasi come regalo della domenica...un sorso d'acqua.

Ecco...mi rimane impresso quel bambino che, arrivato il suo turno, si è aggrappato al rubinetto, quasi mangiando l'acqua che gli scendeva in bocca, ...e con gli occhi mi osservava, implorando di prolungare il più possibile quel momento.

Non avevo mai visto nessuno desiderare l'acqua e goderne in quel modo così intenso, così drammaticamente intenso.

E' con quell'immagine di quel bambino nel cuore che ieri sera, al termine della manifestazione per l'Acqua, ho ascoltato p.Alex, che dedicava il successo di partecipazione e di impegno di quella giornata a tutti i piccoli della terra, a quelli che vengono ogni giorno impoveriti dal diabolico Sistema del profitto!

E mi son detto: Coraggio! grida ogni giorno a chi incontri:

Sì all'Acqua Bene Comune per tutti!

...l'acqua, dono di Dio,

...l'acqua, sorella e compagna, madre...

Sì!...l'acqua è di tutti. l'acqua deve rimanere per tutti!

Lo dobbiamo ad ognuno di noi, lo dobbiamo soprattutto a quel bambino e a tutti i bimbi come lui,      che continuamente chiedono:

'Dammi da bere!'

padre Giorgio

domenica, 27 marzo 2011



Mercoledì 30 Marzo,2011 Ore: 15:27