Rassegna stampa acqua Napoli 24/01/2018

a cura di Consiglia Salvio

LA LEGGE REGIONALE 15/15 DELLA CAMPANIA VA' RIMANDATA AL MITTENTE, E RISCRITTA, RISPETTANDO L'ESITO REFERENDARIO del 13 giugno 2011.
Oggi si tiene il Consiglio di Distretto3 (area GORI SpA).
Gestione idrica in Campania , ancora affidata ai Commissari straordinari.
La Legge regionale 15/15, contestata a suo tempo dai Comitati Cittadini per l'Acqua Pubblica, si è rivelata un enorme perdita di denaro, tempo e DEMOCRAZIA, insomma un fiasco,.
A tutt'oggi non c'è stata la nomina del Direttore generale (che risponderà solo a De Luca), e la politica, in campagna elettorale, a loro IMPONE (?) di aspettare il DOPO-ELEZIONI.
In tutto questo, dov'è l'acqua pubblica? Dov'è la Partecipazione democratica? Perchè ai Sindaci e loro Delegati dei Distretti non è dato alcun potere, se non quello di proporre?
E quanto conta il Comitato Esecutivo?
Meditate, meditiamo.
Ci riguarda,innanzitutto riguarda questi circa 27 milioni di elettori italiani che, con i referendum, chiesero ACQUA PUBBLICA E PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA REALE NEI PERCORSI DECISIONALI.

 



Mercoledì 24 Gennaio,2018 Ore: 23:39