SOLIDARIETA’ AI COMITATI PER L’ACQUA, BENE COMUNE

Documento della Diocesi di Nola - Curia vescovile - Ufficio per la Salvaguardia del Creato


Ancora una volta il Vescovo di Nola e la Comunità diocesana condividono le giuste preoccupazioni dei vari Comitati che lottano per conservare la gestione dell’acqua come bene comune.

La Chiesa di Nola, insieme a tante persone ragionevoli, insieme ai Comitati dice, ancora una volta, NO alla privatizzazione dei servizi pubblici locali

NO ai profitti del mercato sui beni comuni essenziali

NO ad uno scippo alla democrazia

Il 12 e 13 Giugno è stata chiarissima la scelta di 28 milioni di cittadini e cittadine che, attraverso un voto referendario molto partecipato, hanno responsabilmente indicato alla classe politica un nuovo impegno civile che metta al centro la persona umana e non le rigide leggi di mercato o la speculazione finanziaria che rende sempre più poveri, i poveri.

Secondo il pensiero sociale della chiesa la comunità politica è costituita per essere al servizio della società civile, dalla quale deriva. E anche se comunità politica e società civile sono collegate e interdipendenti bisogna affermare con forza che la comunità politica è essenzialmente al servizio della società civile e, in ultima analisi, delle persone e dei gruppi che la compongono. La società civile, dunque, non può essere considerata un’appendice o una variabile della comunità politica: anzi, essa ha la preminenza, perché nella stessa società civile trova giustificazione l’esistenza della comunità politica.

IL RISULTATO DEL REFERENDUM, STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE POLITICA ED ALTA ESPRESSIONE DI DEMOCRAZIA DELLA SOCIETA’ CIVILE DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE RISPETTATO.

L’acqua, dono di Dio per tutti, bene primario e prezioso, non può assolutamente essere privatizzata, né diventare “ merce di scambio”.

E’ questo il valore fondante la scelta unanime referendaria.

La Chiesa di Nola invita, pertanto, le Istituzioni, a tutti i livelli, al rispetto della volontà popolare. Solo così ci educheremo tutti alla legalità e all’obbedienza della Costituzione.

I cristiani della Chiesa di Nola continueranno ad essere solidali con i Comitati che, attraverso l’impegno di cittadinanza attiva e responsabile, danno prova di essere semi di speranza per il nostro territorio e per le nuove generazioni.

Nola, Curia vescovile, 7 Ottobre 2011 Il Direttore dell’Ufficio

Don Aniello Tortora



Lunedì 10 Ottobre,2011 Ore: 14:05