Roma (NEV), 28 marzo 2012 - Veglie di preghiera si sono svolte lo scorso 22 marzo nelle sinagoghe di Roma e Milano per ricordare le vittime della strage di Tolosa in Francia (vedi NEV 12/12). A pochi giorni dall'efferata esecuzione di tre alunni e un insegnante della scuola ebraica Ozar Hatorah per mano del pregiudicato Mohamed Merah, il killer ucciso a sua volta dalle forze speciali francesi, in Italia centinaia di persone non solo del mondo della politica e della cultura, ma anche del mondo delle religioni si sono stretti intorno alle comunità ebraiche romane e milanesi per testimoniare contro ogni forma di antisemitismo.

A Milano i rappresentanti del "Forum delle religioni" - composto oltre che da ebrei, anche da cristiani, musulmani, buddisti e induisti - hanno partecipato alla "tefillàh" (preghiera) nella Sinagoga della Guastalla per esprimere, insieme al primo cittadino di Milano Giuliano Pisapia, vicinanza e solidarietà con le vittime della strage di Tolosa. "E' stata un'occasione per ribadire come l'odio, la violenza omicida non devono trovare né spazi né sponde nelle grandi tradizioni religiose", ha dichiarato il pastore valdese Giuseppe Platone.

La riflessione sul ruolo delle religioni nella società è proseguita, domenica 25 marzo, con un partecipato incontro del Forum delle religioni nell'anniversario dei suoi primi sei anni di vita. Presente al convegno anche la vice sindaco di Milano Maria Grazia Guida che si è impegnata a trovare una sede civica per il Forum, in una prospettiva di dialogo e di inclusione nel convincimento costituzionale teso a garantire libertà ed effettiva uguaglianza delle religioni di fronte allo Stato laico. "In queste settimane il Forum sta lavorando ad un nuovo documento su 'Le religioni nello spazio pubblico della polis' - ha aggiunto Platone - che dovrà essere un contributo per l’anniversario dell'Editto di Milano (313), quando il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'impero".

Giovedì 29 Marzo,2012 Ore: 18:04