Antisemitismo
ATTENTATO DI BRUXELLES: IL CORDOGLIO E LA CONDANNA DELLE CHIESE EVANGELICHE

di Agenzia NEV del 26 maggio 2014

Il presidente FCEI Aquilante: "un atto che ci lascia attoniti. Le chiese, la politica e la società civile esprimano una risoluta e chiara condanna dell'antisemitismo"
Le parole di condanna del pastore Guy Liagre, dalla sede di Bruxelles della Conferenza delle chiese europee (KEK)
Roma, 26 maggio 2014 (NEV-CS17) - "L'attentato di Bruxelles ci lascia attoniti sia per la sua brutalità sia per essere avvenuto nel cuore del nostro continente nei giorni delle elezioni europee". E' quanto ha dichiarato il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), all'indomani dell'attacco al Museo ebraico che è costato la vita a quattro persone. "Credo - ha aggiunto Aquilante - che oltre ad esprimere solidarietà alle comunità ebraiche in Europa, le chiese, le istituzioni politiche e l'intera società civile debbano esprimere una risoluta e chiara condanna di ogni atto di antisemitismo, impegnandosi a combattere quest'ultimo in qualsiasi forma esso si presenti".
Una ferma condanna dell'"odioso attentato" è stata espressa dal pastore Guy Liagre, segretario generale della Conferenza delle chiese europee (KEK). "In questo difficile momento, le chiese sono chiamate a opporsi ad ogni forma di antisemitismo e a schierarsi dalla parte della comunità ebraica", ha dichiarato l'esponente dell'organismo ecumenico continentale che ha sede proprio a Bruxelles. Liagre ha quindi richiamato la responsabilità delle istituzioni politiche, nazionali ed europee, nel combattere i pregiudizi contro gli ebrei e contro altre comunità di minoranza. "La diversità arricchisce le nostre società, ma se la diversità diventa una fonte di tensione allora è imperativo che spazi di dialogo e incontro vengano aperti e sostenuti, anche in periodi di crisi", ha concluso Liagre.

ATTENTATO DI BRUXELLES
La solidarietà del moderatore valdese, Eugenio Bernardini, al presidente dell'Unione delle comunità ebraiche, Renzo Gattegna
Bernardini: Costruire l'Europa significa bandire ogni idea e ogni comportamento antisemita e razzista
Roma, 26 maggio 2014 (NEV-CS18) - In seguito al sanguinoso attentato al Museo ebraico di Bruxelles, il moderatore della Tavola valdese, Eugenio Bernardini, ha inviato una lettera di solidarietà al presidente dell'Unione delle comunità ebraiche in Italia (UCEI), Renzo Gattegna.
"In un giorno molto particolare per i destini dell'Europa - ha affermato Bernardini -, sento il dovere morale e civile di esprimere a lei e alla comunità ebraica il sentimento di profonda vicinanza della Chiesa valdese per il tragico attentato di Bruxelles. Gli ebrei costituiscono un tassello essenziale di quel mosaico di popoli, culture e religioni che oggi si ritrova nell'Unione. Colpire gli ebrei, tanto più in una città fortemente simbolica come Bruxelles, significa colpire l'Europa. Così come costruire una vera Europa significa bandire ed espellere ogni idea e ogni comportamento antisemita e razzista. La comunità valdese e le reti protestanti europee si sentono impegnate a affermare questa idea d'Europa. Lo dobbiamo alla nostra fede tanto quanto al dovere di riconoscere i mostri che l'Europa ha generato e che, come ieri a Bruxelles, mietono ancora vittime".
Un messaggio di solidarietà è stato inviato dal Concistoro della chiesa valdese di Milano alla comunità ebraica del capoluogo lombardo. "Nei limiti delle nostre forze ci impegniamo a continuare nella strada dell’incontro e della conoscenza reciproca per contrastare il pregiudizio, purtroppo ancora presente anche nel nostro Paese, e ogni forma di antiebraismo e di intolleranza, comunque si manifesti", hanno scritto i valdesi di Milano.

AGENZIA NEV – NOTIZIE EVANGELICHE
SERVIZIO STAMPA
DELLA FEDERAZIONE DELLE CHIESE EVANGELICHE IN ITALIA
tel. 06.4825120/06.483768, fax 06.4828728 - nev@fcei.it


Lunedì 26 Maggio,2014 Ore: 23:06