Buon otto marzo trecentosessantacinque volte l'anno

di Giampiero Monaca

Carissima

ti scrivo questi che non sono auguri per l'8 marzo, non è una festa , non c'è nulla da festeggiare... è una giornata per riflettere

Vorrei però che noi uomini ci ricordassimo anche per tutti gli altri 364 giorni di ogni anno di valorizzare le vostre sensibilità, di proteggere le vostre fragilità, affidarci alla vostra saggezza, apprezzare il vostro giudizio, comprendere la vostra stanchezza, accogliere i vostri errori, accompagnare e lasciarci accompagnare come figli fiduciosi, come compagni trepidanti e come genitori affettuosi.

Perchè voi figlie, madri, compagne, che noi siamo in grado o meno di accorgercene, siete davvero l'altra metà dell'universo: guardate il mondo e lo comprendete nel modo in cui noi non lo sapremo mai fare.

Ci sapete guardare e conoscere come noi non sapremo mai fare, davvero come uno specchio.
E come uno specchio rimanda un' immagine capovolta ma implacabilmente esatta dall'incontro tra di noi non può che originarsi vera comprensione.

Carissima ti auguro quindi che in ogni giorno dell'anno, dei tuoi anni, tu possa incontrare sguardi adulti accoglienti ed affettuosi, non giudicanti che ti lascino crescere autonoma e gioiosa.

Sguardi fraterni e collaborativi, rispettosi del tuo essere diversa, mai lascivi o superiori, che ti lascino esprimere con tutta libertà la tua femminile identità.

Lo sguardo affettuoso riconoscente e palpitante, della persona che sceglierai di amare, che ti possa stare al fianco, di sostegno e che tu ti possa sentirti felice di guidare.

Lo sguardo pieno di futuro di un figlio che ti è riconoscente ogni momento per la vita di libertà che gli hai saputo regalare.

Buon 8 marzo ogni giorno della tua vita!

Giampiero Monaca



Marted́ 08 Marzo,2011 Ore: 10:55