Dialogo cristiano-islamico
Germania. Il card. Lehmann: ogni religione promuova libertà della persona

di Radio Vaticana

Per il card. Karl Lehmann, il bilancio sul dialogo cristiano-islamico è positivo. Intervenuto ieri a Bochum ad un convegno della facoltà cattolica sul rapporto tra cristianesimo e islam, il card. Lehmann ha detto che il “dialogo ha compiuto molti passi in avanti”, ma è “comprensibile che alcuni ritengano che sia ancora agli inizi”. Il cardinale - riporta l'agenzia Sir - ha parlato di un “dialogo con una sua propria struttura: in primo piano vi è soprattutto una miglior conoscenza reciproca”, sviluppata con il dialogo interreligioso istituito nel 1998 tra il Vaticano e l’Università Al-Azhar del Cairo. Ma esso si esprime anche con “gli incontri personali, come negli asili, negli ospedali o negli ospizi”. Tuttavia, “un problema autentico” scaturisce dall’interpretazione di “singoli passaggi controversi nel Corano”. Per il card. Lehmann, “accanto al terrorismo islamico di oggi c’è una lunga storia di umiliazione dell’islam da parte dell’Occidente”. “Ogni religione deve promuovere la libertà della persona. Il riconoscimento della libertà religiosa come diritto umano - ha detto - è la cartina di tornasole che dimostra se una religione si sottomette alle regole del gioco della convivenza umana alle condizioni attuali. La libertà religiosa - ha concluso - gioca un ruolo cruciale anche per gli altri diritti umani”. (R.P.)
 
Testo proveniente dalla pagina it.radiovaticana.va
del sito Radio Vaticana



Giovedì 14 Novembre,2013 Ore: 16:48