Lettera di solidarietà a don Alessandro Santoro e alla Comunità delle Piagge

Da parte di don Paolo e la Parrocchia di Santomato (PT)


Da Parrocchia di Santomato (PT)
Caro Fratello Vescovo, ormai da giorni pensiamo quasi ininterrottamente a don Alessandro e alla Comunità di Base delle Piagge. Conosciamo questa realtà in cui la Parola di Dio si è incarnata e ha dato bellissimi frutti: nuova dignità a un quartiere degradato, speranza e concrete opportunità a chi fa più fatica, coraggio di prendere in mano la propria storia e costruirla in nome del Vangelo. Pensiamo alla bellezza e alla creatività dell'amore in cui sono cresciute le relazioni di questo Popolo di Dio e a come sia modello e punto di riferimento per tutti coloro che hanno sete e fame di giustizia. Conosciamo personalmente Sandra e Fortunato. Sandra nella sua vita ha sofferto davvero tanto, continuamente spinta ai margini per la propria diversità, poi l'operazione che ha riconciliato il "dentro" con il "fuori", la faticosa lotta per, il riconoscimento anagrafico dell'identità femminile, il matrimonio civile con Fortunato, il loro cammino di fede e il loro desiderio di celebrare il matrimonio religioso. Don Alessandro ha sofferto con loro accompagnandoli nella loro storia di amore e fedeltà che dura ormai da trent'anni.
Questa Comunità parrocchiale ha accolto una sera Sandra e Fortunato e ha condiviso con loro momenti di fraternità e apertura vicendevole.
Don Alessandro Santoro è venuto qui a Santomato per preparare la Parrocchia alla festa del 25° della presenza di don Paolo, e altre volte ci siamo ritrovati a condividere la passione, la testimonianza, la profezia del prete delle Piagge, capendo che la Chiesa ha proprio bisogno di questi pastori, di questa radicale testimonianza evangelica, di questa speranza affidata proprio ai più indifesi, ai più piccoli, ai più emarginati, ma proprio per questo più amati da Dio. La Chiesa non ha bisogno di apparati, di culti sterili e ipocriti, di compromessi con i poteri, ma di povertà, di profezia, di gesti di gratuità e di tenerezza verso coloro che hanno indicato proprio alla Chiesa l'opzione fondamentale per i poveri.
Ecco perché rimaniamo stupefatti che uno come don Alessandro sia estromesso dalla sua Comunità in cui ha dato la vita, sia allontanato dalle sue attività di cooperazione, di promozione, di prossimità verso i più deboli; sia indicato come perturbatore di coscienze e di moralità sapendo che nelle nostre Diocesi ci sono ben altre preoccupazioni che riguardano preti senza alcun impegno pastorale, preti attaccati ai soldi, preti che danno veramente scandalo per il loro modo di vivere. Caro Fratello Vescovo, questa Parrocchia di Santomato, Pastore e laici, ribadisce la propria vicinanza a don Alessandro e a tutta la Comunità delle Piagge che ringrazia per il loro servizio fatto alla Chiesa e a tutta la comunità civile. Fa sentire con il cuore che questi fratelli non si devono sentire abbandonati perché intorno hanno tantissima stima e fiducia da tanti cristiani praticanti nel cammino della Chiesa e si augura vivamente che la speranza di un cammino condiviso fra don Alessandro e la sua Comunità si trasformi in un vissuto ancora più gioioso e profetico per tutti.
Carissimi saluti
don Paolo Tofani e la Comunità parrocchiale.


Sabato 31 Ottobre,2009 Ore: 15:58