Venerdì 11 l'incontro pubblico “Dei diritti e delle pene” promosso dagli evangelici

Roma (NEV), 9 ottobre 2013 - In un momento in cui l'attenzione sul mondo carcerario è tornata a farsi forte e piena di polemiche, le chiese protestanti fiorentine si interrogano sulla realtà del carcere oggi. Lo fanno con due iniziative previste per venerdì 11 ottobre, messe in calendario già da tempo (vedi appuntamenti). La prima è l'inaugurazione della “Casa del melograno” in un edificio di proprietà della Diaconia valdese fiorentina (DVF) nella zona di Campo di Marte. “La casa – spiega Alessandro Sansone, membro della Commissione sinodale per la diaconia (CSD) delegato alla DVF – offrirà accoglienza a detenuti uomini che stanno terminando la loro pena e, quindi, hanno la possibilità di usufruire di misure alternative al carcere”. La struttura può accogliere circa una decina di persone, ma sono possibili sviluppi futuri. “Stiamo infatti pensando alla possibilità di ricavare degli spazi dove detenuti in permesso per 24 o 48 ore possano incontrare le loro famiglie”, precisa Sansone che aggiunge: “Si tratterebbe della prima casa di questo genere a Firenze”.

Dopo l'inaugurazione, la giornata continua alle 18 presso la chiesa battista di Borgo Ognissanti, dove avrà luogo un incontro pubblico il cui titolo “Dei diritti e delle pene” parafrasa la famosa opera di Cesare Beccaria. Per i diritti dei carcerati saranno presenti il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini, la presidente dell'Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), diacona Alessandra Trotta, il presidente dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI), pastore Raffaele Volpe, che dialogheranno con la presidente del Tribunale di sorveglianza di Firenze, Antonietta Fiorillo. “La presenza al più alto livello delle chiese battiste, metodiste e valdesi segnala quanto gli evangelici sentano proprio il problema delle carceri”, ha dichiarato la pastora Anna Maffei da anni impegnata, insieme alle comunità locali in cui ha svolto il suo ministero, nella cura dei carcerati. Sulle polemiche suscitate in Parlamento dal messaggio del Presidente della Repubblica, Maffei taglia corto: “Il problema delle carceri non è certo sorto in questi ultimi giorni. E' una pesante e scandalosa questione alla quale da anni non si è ancora posto rimedio. Lo stesso presidente Napolitano era già intervenuto su questa emergenza altre volte, del tutto ignorato dai suoi interlocutori politici”. Oltre alle chiese già menzionate, l'incontro è promosso anche dalla chiesa dei Fratelli.