Dati tratti dal libro di Margherita Hack, Vi racconto l’astronomia, ed integrati con Note.
LUNA
DATI FISICI
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Pari a
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Note
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Massa
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7,35 x 1025 grammi
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1/81 volte la massa della Terra
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Raggio equatoriale
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1738 km
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0,2725 volte il raggio della Terra
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Densità media
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3,34 grammi a cm cubo
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0,605 volte quel- la della Terra
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per l’acqua vale 1 g a cm cubo
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DATI ORBITALI
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Distanza media dalla Terra
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384.000 km
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Pari a 60,21 raggi terrestri
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Periodo orbitale siderale
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27 giorni 7 ore e 43 min
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Rispetto alle stelle fisse
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Periodo orbitale rispetto alla Terra
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29 giorni 12 ore 44 minuti
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Intervallo fra due lune nuove viste dalla Terra
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Eccentricità dell’orbita
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0,05
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~ circolare
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Inclinazione rispetto all’eclittica
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5 gradi 11 primi
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Chi guardando la Luna in cielo non si è chiesto: «Che fai lassù?», come se lo chiedeva il Pastore errante dell'Asia di Leopardi?
Quante domande induce quel corpo luminoso lassù. Come è nato? Quali influenza ha sul nostro pianeta e sulla nostra vita? Quanta la voglia di andarci? Quanti sforzi e quanti rischi l’uomo ha corso per esaudire questo suo desiderio, realizzandolo il 20 luglio del 1969.
Quando la Terra si è formata, 4,56 miliardi di anni fa, non aveva il suo satellite. A seguito di un catastrofico impatto del planetoide Theia, che collise con la Terra, molti detriti di magma incandescente furono sbalzati intorno al nostro pianeta. Questi detriti incandescenti scontrandosi si unirono e attrassero, per la legge gravitazionale, anche i più piccoli fino a formare quel corpo che vediamo in cielo e che abbiamo nominato Luna.
La sua massa è insufficiente per trattenere un'atmosfera. Le temperature fra zona illuminata e e non sono molto differenti, passando da 123 °C a -233 °C. Attualmente non possiede campo magnetico.
In passato le zone scure della Luna furono denominati mari e le parti chiare continenti in analogia con le simili zone della Terra. Al più grandi dei mari lunari è stato dato il nome di Oceano delle Tempeste. Le influenze della Luna sul nostro pianeta sono state e sono tuttora enormi.
La sua formazione ha stabilizzato e stabilizza l’asse di rotazione terrestre intorno ai 23,5° consentendo l’alternanza delle stagioni. Il fenomeno è simile a quello che succede al lanciatore di peso quando ruota impugnando il peso legato al filo di acciaio: deve inclinare il suo asse per bilanciare la forza centrifuga del peso.
Inoltre la Luna stabilizza la nutazione, quel moto dovuto alla somma del momento angolare della precessione degli equinozi con quello della rotazione terrestre (vedi movimenti della Terra: http://www.ildialogo.org/ ).
Il moto orbitale della Luna intorno alla Terra ha la stessa durata del moto rotatorio della Luna intorno al proprio asse. Questa sincronia fa sì che dalla Terra vediamo solo e sempre la stessa faccia della Luna. Considerando, per approssimazione, l'orbita circolare, e per raggio la distanza media, la Luna percorre 2.411.520 km intorno alla Terra viaggiando a circa 3400 km/h pari quasi a 1 km/s.
La sua attrazione gravitazionale consente l’imponente fenomeno delle maree che raggiungono, e a volte superano, anche i 12 metri di altezza.
Le maree col loro alternarsi creavano, e creano, delle pozze di acqua che si riempivano e si prosciugavano. In queste pozze si formava un "brodo" dove col contributo dei raggi ultravioletti e delle violente scariche atmosferiche si sarebbero formati dei primordiali aminoacidi che hanno costituito i primi mattoni della vita sulla Terra. Alcuni esperimenti di laboratorio hanno ricostruito quell’ambiente primordiale ricreando quegli aminoacidi che costituiscono i primi mattoni della vita. Quindi possiamo dire che siamo figli della Luna.
L’attrazione gravitazionale Terra-Luna è reciproca. Tutto l’universo è soggetto a tale forza che dipende dalle masse dei corpi e dall’inverso del quadrato della loro distanza. Questo significa che se la Luna fosse 10 volte più lontana la forza di attrazione gravitazionale sarebbe 100 volte minore e quindi maree molto più basse e più deboli.
L’attrazione avviene anche sulle parti “solide” dei due corpi celesti, ma lì l’elongazione è molto meno evidente delle parti liquide (maree). Le parti solide si allungano di circa 30 cm comprovando una duttilità del nostro pianeta pari a quella dell’acciaio.
Se ritorniamo al tempo della nascita della Luna, quando sia Terra che Luna erano ancora magma incandescente, possiamo capire come l’attrazione gravitazione terrestre abbia creato i mari e i crateri lunari pieni di lava solidificata dal lato che rivolge alla Terra, mentre nel lato opposto, quello non visibile, tale fenomeno non è avvenuto. Questo spiega anche il fatto che il centro di massa della Luna è spostato di 1,8 km verso la Terra rispetto al centro geometrico e che la crosta, meno densa del nucleo, dalla faccia visibile è mediamente 55 km, mentre dall'altro lato è circa 67 km e con maggiore variabilità dello spessore.
Approfondimenti
La Luna a volte viene indicata con Terra I. Cioè indica il primo satellite, o il più vicino nel caso di più satelliti, di un pianeta.
Come la Terra la Lun a non è una sfera ma un ellissoide leggermente allungato nella direzione Terra-Luna. La differenza fra il diametro medio e quello equatoriale è di circa 8 km.
Tabella tratta dal libro: Conoscere e osservare la Luna della sezione Luna Unione Astrofili Italiani
DATI FISICI
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LUNA
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TERRA
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Terra / Luna
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Massa
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73,49 x 1024 grammi
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5976 x 1024 grammi
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81,32
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Raggio equatoriale
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1.738,1 km
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6.378,1 km
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3,70
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Raggio polare
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1.736,0 km
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6.356,8 km
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Densità media
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3,35
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5,52 gr/m3
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la densità dell'acqua è pari a 1 gr/m3
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Gravità superficiale
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1,62
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9,78
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6 volte maggiore
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Velocità di fuga
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2,38 km/s
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11,2 km/s
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4,7 volte maggiore
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Equatore
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10.915,268 km
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40054,70 km
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3,67 volte maggiore
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Meridiano
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10.902,08 km
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40.021,165 km
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3,67 volte maggiore
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Superficie: (A = 4πr2)
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37.895.643 km2
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~ 510.093.522,536 km2 ;
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Volume: (V = π r34/3)
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21,9415x 109 km3
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1083 x 109 km3
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49,36 volte maggiore
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Michele Zarrella
Per contatti
zarmic@gmail.com
sito web:http://digilander.libero.it/
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