Settembre
di Michele Zarrella
L’estate sta finendo, recita una nota canzone, e le costellazioni autunnali iniziano a spuntare. Il cielo in questo periodo vede il Cigno detta anche Croce del Nord, con la splendente Deneb allo zenit (sulla nostra testa). Essa si sposta verso ovest e vanno di conserva la Lira con Vega e tutta la pletora di corpi celesti sfavillanti. In questa zona è possibile ammirare la nostra galassia: la Via Lattea. Somiglia ad un batuffolo di ovatta sfilacciato o una lieve nuvola bianca costituita da oltre 400 miliardi di stelle, compreso il nostro Sole.
[immagine presa da http://it.wikibooks.org/wiki/File:M29map.png ]
Fra Albireo (β Cygni), la stella al piede della croce, e la Lira vi è l’ammasso globulare M56 (NGC 6779), da ammirare con un telescopio. Albireo è una stella binaria, cioè è costituita da due stelle, dette Albireo A e Albireo B, che ruotano intorno ad un comune centro di gravità. La particolarità di questa binaria è che Albireo A è una super gigante gialla, mentre Albireo B è una nana di colore azzurro. A sua volta Albireo A è una binaria spettroscopica cioè l’altra stella, Albireo C, non è risolvibile con un telescopio. In effetti tutto il sistema costituisce una stella multipla.
Vicino a Sadir (o Sadr), la stella centrale della Croce, sotto il braccio destro vi è l’ammasso aperto M29 (o NGC 6913).
Nella costellazione Volpetta vi è l’ammasso M27 detto Nebulosa Manubrio perché somiglia a una specie di 8.
Fra le due stelle della Lira più distanti da Vega vi è il famoso ammasso M57 o nebulosa anello. Bellissima da vedere con un telescopio.
A sud di M27 vi è la costellazione Freccia nel cui gambo si colloca l’ammasso M71. Poi si possono ammirare le costellazioni di Ercole, Ofiuco e il Sagittario a sud.
Michele Zarrella
Michele Zarrella
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Mercoled� 15 Settembre,2010 Ore: 11:48 |