Cari amici e care amiche,

auguri per i vostri primi 40 anni di vita.

Siete una bellissima realtà. Per chi come me negli anni '70 del secolo scorso ha vissuto l'esperienza delle prime radio libere, incontrarvi e collaborare con voi di tanto in tanto è come una "botta di vita", un ritornare a sentirsi giovani è un dare speranza al futuro e alle giovani generazioni.

Vi apprezzo tantissimo per le vostre trasmissioni sull'islam che sono un vero servizio pubblico, un vero servizio all'unità del genere umano ed un contributo formidabile alla via della pace senza la quale l'umanità non esiste.

Come altrettanto bello è il vostro servizio di rassegna stampa mattutina, un altro vero "servizio pubblico" di cui oramai non c'è quasi più traccia nei palinsesti della RAI, se non per pochissime trasmissioni di nicchia sommerse da una melma maleodorante di una tv sempre più spazzatura ed in perenne campagna elettorale.

Continuate così cari amici e amiche. Continuate ad essere gli interpreti di quello spirito che nessuno sa da dove viene e nessuno sa dove sta andando. Continuate ad essere aperti al mondo, alla pace, all'incontro tra i popoli e le culture e a tutte le esperienze religiose.

Auguri, auguri, auguri.