mercoledì 16 MAGGIO

ore 18:00

Libera Università di Bolzano (aula D1.01)

Il quadro mondiale si presenta da diversi anni ormai gravido di venti di guerra e conflitti violenti che attraversano diverse aree del nostro pianeta. Negli ultimi tempi questo clima si è ulteriormente aggravato avendo subito un’accelerazione della dinamica dello scontro e della diffusione della violenza. Tale scenario di “guerra duratura e globale” esige un “disarmo delle menti". La violenza, infatti, può essere considerata anche un modo di relazionarsi agli altri in cui si tiene conto solamente del proprio punto di vista e dei propri interessi. In questo contesto le religioni possono giocare un ruolo importante nella ricerca di soluzioni.

Le comunità religiose sono quindi chiamate ad elaborare delle pratiche che consentano una coesistenza pacifica tra popoli e nazioni. L’obiettivo principale, infatti, non è far sì che mentalità opposte si avvicinino a tutti i costi, bensì creare le condizioni per una collaborazione concreta atta a promuovere la fiducia reciproca tra le diverse appartenenze di fede e tradizioni.

Il Centro per la Pace e la Caritas diocesi di Bolzano- Bressanone intendono contribuire alla riflessione su questi temi, invitando due attenti osservatori

il teologo e giornalista BRUNETTO SALVARANI, figura di spicco e protagonista instancabile del dibattito attorno al dialogo e il pluralismo delle fedi in Italia e

DON MARIO GRETTER, referente diocesano dell’ecumenismo e dialogo interreligioso della diocesi di Bolzano e Bressanone, attivo da diversi anni nel promuovere e elaborare attività finalizzate alla reciproca conoscenza tra le diverse tradizioni religiose in provincia di Bolzano.

L’incontro sarà introdotto e moderato da ADEL JABBAR, sociologo nell’ambito dei processi migratori e dinamiche transculturali, nonché impegnato sulle dinamiche della pace e della nonviolenza.