NEI DINTORNI DEL TRUCCATORE DI CADAVERI, UNA RIFLESSIONE SU MORTE E BELLEZZA

di Augusto Cavadi

Riprendiamo questo articolo, su segnalazione dell'autore che ringraziamo, dal suo blog Augustocavadi.com
   “L’acrobatica del morire”è un gruppo di elaborazione del lutto
   (nato all’interno del Laboratorio di Gruppoanalisi di Palermo
   che organizza una serie di appuntamenti presso 
    la chiesa di san Matteo (Corso Vittorio Emanuele 295).
   La cornice è un’esposizione di fotografie di Gianni Cipriano
     che documentano il lavoro di Isaiah Owens, 
    tanato-esteta  di Harlem (New York, U:S:A): 
    questi, con l’aiuto della cosmesi, prova a togliere dai cadaveri umani
   le offese della morte per aiutare i congiunti ad addolcire
   con la bellezza estetica il dolore della separazione.
  Il primo dei seminari, gratuiti e aperti a tutti i cittadini, è programmato per
   le ore 15,00 (sino alle ore 18,00) di sabato 12 maggio 2018. 
   Dopo l’introduzione di Damiano Pepe (medico palliativista), 
  Augusto Cavadi (filosofo) tratteggerà alcune interpretazioni della morte         nella storia dell’Occidente e 
   Roberto Garofalo (medico palliativista) proporrà alcune considerazioni sul morire e la bellezza.
  Per ulteriori informazioni, anche sulle conferenze successive 
  e sui gruppi esperienziali, scrivere a acrobaticadelmorire@gmail.com
  o chiamare al 334.500512 oppure 389.9617605.



Domenica 13 Maggio,2018 Ore: 09:20