I Giusti dell’accoglienza e del dialogo per superare l’odio e l’indifferenza

di Don Massimo Biancalani – Mauro Matteucci

 

Spesso nella nera notte dell’odio, Dio ci manda una luce di speranza e sulla nostra strada

incontriamo delle anime a immagine di Dio che ci capiscono e non risparmiano nessuna energia

per venirci in aiuto. Queste persone sono dei messaggeri di Dio, anche se talvolta soffrono

loro stessi dell’incomprensione degli uomini. Yolande Mukagasana

 

Il 6 Marzo è stata dichiarata Giornata europea dei Giusti, momento di grande valore etico e civile, nel quale siamo chiamati a riflettere sull’esempio di quanti nella Storia del passato, ma anche del presente, si opposero e si oppongono al Male in tutte le sue forme, dai genocidi all’oppressione, all’odio politico, all’intolleranza religiosa e all’indifferenza verso le vittime. Oggi la realtà umana dei migranti e dei rifugiati s’impone, con il suo carico di sofferenze, in tutta la drammaticità. Le risposte sono da parte dell’opinione pubblica: odio, razzismo e indifferenza; da parte dei politici: misure speciali con filo spinato, muri, lager, campi profughi oltre all’inasprimento delle espulsioni. I vili accordi dell’Unione Europea con la Turchia e con la Libia o i recenti provvedimenti del governo italiano sono la più evidente e disumana conferma.

Eppure c’è chi, affidandosi alla forza della propria coscienza sociale, si oppone e opera nella pratica giornaliera perché il senso dell’umanità sia preservato. Sono coloro che salvano i naufraghi dalla morte nel grande cimitero liquido del Mediterraneo e offrono loro salvezza e accoglienza, cercando di procurare condizioni degne di vita nel quotidiano: dal cibo all’alloggio, alla sanità, a prospettive di integrazione attraverso progetti concreti di alfabetizzazione e di formazione professionale. Sono i Giusti, spesso sconosciuti, ai quali vorremmo dedicare, quest’anno a Pistoia, la Giornata del 6 marzo. Non a persone divenute famose, ma a quanti hanno operato con tenacia nel silenzio, a quelle donne, a quegli uomini, che non si sono lasciati distruggere la mente e l’anima da una propaganda becera e ottusa - oltre che contraria a ogni principio di umanità – e hanno avuto il coraggio di riaffermare i soli principi su cui possono fondarsi la convivenza in un possibile futuro per la società: l’accoglienza e l’attenzione all’altro e al diverso che si trova in difficoltà. Con la loro generosa testimonianza levano la voce contro la gravissima deriva etica e culturale del nostro Paese e dell’Europa. Questo, vogliamo riaffermare domenica 5 marzo durante la Messa delle 11 con una riflessione condivisa sui valori del dialogo e della solidarietà, nella chiesa di Vicofaro accanto al Giardino dei Giusti.

Don Massimo Biancalani – Comunità parrocchiali di Vicofaro e di Ramini-Bonelle

Mauro Matteucci – Centro di documentazione e di progetto “don Lorenzo Milani” di Pistoia



Sabato 25 Febbraio,2017 Ore: 19:29